lunedì 31 dicembre 2012

Mille Anni Ancora in FABRIZIO DE ANDRE’ IN TEATRO



Mille Anni Ancora

in

FABRIZIO DE ANDRE’ IN TEATRO

 

 

 

 

  Donne e Uomini di Fabrizio

in un concerto proposto dai suoi musicisti

Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari


Lo spettacolo:

  

Mai come in questo concerto Fabrizio ha espresso, dal vivo, il suo impegno nel raccontare la commedia umana. Nel 1992, dopo anni di palasport e di stadi, De André decise di cimentarsi in teatro perché, come disse lui stesso, voleva togliersi “anche questo sfizio”.

 

Cesare Romana, giornalista e grande amico del cantautore genovese, scrisse nella presentazione dello spettacolo che la teatralità veniva qui celebrata non solo nella scenografia di Pepi Morgia, “ma nella sua stessa impaginazione di dramma in due tempi, dove il contenuto poetico, politico, polemico, ma soprattutto narrativo, nasce anche dal fronteggiarsi tra i protagonisti femminili del primo tempo e quelli maschili del secondo. Cosicché lo spunto dialettico saliente, nella commedia cantata da De André, viene ad essere una sorta di raffronto tra l’una e l’altra metà del cielo, tra l’universo delle donne e quello degli uomini, con al centro la figura di Andrea, il soldato gay ucciso dalla guerra, a fare da trait d’union e insieme da spartiacque”.

 

Tra le donne evangeliche della “Buona Novella”, l’erotica “Jamin-a”, l’amante amata “Bocca di rosa”, le graziose di “Via del campo”, la suicida Nancy, l’eroica Giovanna d’Arco, i sogni d’amore delle “Passanti”, si snoda il primo tempo di una rappresentazione “mista di comico e di tragico, dove la tragicommedia del nostro mondo si rispecchia, e alla quale il maggiore tra i poeti della canzone nostrana affida il suo (…) ritratto d’artista” (C. G. Romana).

 

Anche i singoli personaggi del secondo tempo incarnano una “complessità antropologica ed etica, rivelandosi ognuno un nodo dell’umana vicenda, e un segno del rapporto che con essa intrattiene l’autore”. Così è per Don Raffaè, mirabile icona del camorrista senza scrupoli, capace di ispirare simpatia e consensi in chi gli sta intorno, come per il solitario “Amico fragile” e il soldato Piero, incapace di sparare per primo.

 


Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari ripropongono questo concerto con rigore filologico, eseguendo lo stesso programma che tante volte hanno interpretato con Fabrizio sul palco dei più importanti teatri italiani tra il 1992 e il ’93, dal teatro “Margherita” di Genova, al “Ponchielli” di Cremona, al “Regio” di Parma, all”Ariston” di Sanremo.

 

Per loro suonare ancora insieme le canzoni di Fabrizio significa dichiarare  l'affetto per lui, maturato durante la collaborazione e che continua ad accompagnarli anche a tredici anni dalla sua scomparsa.

Ellade Bandini, “il batterista”, Giorgio Cordini, eclettico con  bouzouki, mandolini e chitarre, Mario Arcari, capace di ricreare suoni che riportano magicamente indietro, ai live di Faber, si accompagnano ora a ottimi musicisti nel gruppo Mille Anni Ancora, che già aveva proposto la scaletta del Brancaccio, l’unico concerto rimasto a testimoniare la musica di Fabrizio su DVD.

 

Gli arrangiamenti musicali sono fedeli agli originali e la voce di Alessandro Adami stupisce per la somiglianza con quella di Faber.

 

In chiusura di concerto i tre musicisti di Faber ricordano in qualche breve intervento momenti ed emozioni, viaggi e progetti, parole e partite a carte...

 

Con loro sul palco: Eros Cristiani – tastiere – e Max Gabanizza – basso -, che suonano anche con Mauro Pagani, Enrico Mantovani – chitarra – il già citato Alessandro Adami – voce – Giuseppe Rotondi – percussioni - Stefano Zeni – violino – Maria Alberti per i cori.

 


La formazione:

 

Ellade Bandini - batteria

Giorgio Cordini bouzouki, mandolini e chitarre

Mario Arcari - fiati

 

 

con loro:

 

Alessandro Adami - voce

Max Gabanizza - basso

Eros Cristiani - tastiere

Enrico Mantovani - chitarra

Stefano Zeni – violino

Giuseppe Rotondi – percussioni

Maria Alberti - cori

 

 



Ellade Bandini - batteria

 

Ellade Bandini nasca a Ferrara il 17/07/46. All’età di 4 anni, come regalo di Natale, riceve una piccola batteria giocattolo, dalla quale viene sedotto in modo totale e definitivo.

A 15 anni prende alcune sporadiche lezioni presso il Maestro Roul Ferretti, mentre a 16 già inpedana guardando il batterista Giorgio Zanella cerca di assimilare i principali trucchi del mestiere. A 17 anni inizia con le orchestre professioniste (Ugo Orsatti, Janos DEste). Nelle sale da ballo e night club di tutta Italia, ricevendo da questo lavoro, da lui ritenutoda sempre la migliore palestra per un musicista, benefici inesauribili suonando dalle nove di sera, a volte, fino alle sei del mattino senza pause.

Nel ‘65 con alcuni amici, tra i quali Ares Tavolazzi al basso con il quale già suonava con l’orchestra di Ugo Orsatti, forma il complesso “The Avengers” che diventerà poi il gruppo personale di Carmen Villani. Nel 68 il caso lo porterà ad incontrare Vince Tempera, dando inizio, grazie a lui, ad un lungo lavoro in sala di registrazione che lo vede fino ad oggi presente in oltre 350 L.P.

 

Tour mondiali:

 

ALBANO (Spagna, Ungheria, Canarie, Marocco, Austria, Cecoslovacchia, Malta, tutto il Sud America, Costarica, Messico, Svizzera, Germania, Canada, Stati Uniti Inghilterra, Australia, Nuova Caledonia)

A. BRANDUARDI (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Svizzera, Austria, Lussemburgo, Egitto)

F. GUCCINI (Praga, Parigi)

R. PAVONE (Cecoslovacchia)

G. CINQUETTI S. GIACOBBE (Giappone, Corea)

C. VILLANI (New York, Detroit, Windsor)

A. ANELLI (New York, Boston, Philadelphia, Albany, Petrson)

T. DE SIO (Lipsia, Germania Est)

 

Concerti Live:

 

Dall’83 ad oggi : Francesco Guccini

1980 : Edoardo Bennato

1981 : Musicanova

1982 : Orchestra Stephen Slacks

1984 : Fabio Concato

1985 (fino alla fine) : Fabrizio De André

1986 : Paolo Conte

1991 : Teresa De Sio

1992 (fino al 95) : Angelo Branduardi

1996 : Roberto Vecchioni

Nel 1987 è batterista nell’orchestra del “Festival di San Remo

 

Collaborazioni Jazz:

 

Partecipa a vari festival con Arp Quintett (Claudio Angeleri (piano), Tino Tracanna (sax), Martin Dietrich (trombone), Franco Pinocchiaro (contrabasso), Ellade (batteria) al festival di Cagliari. Con i “Jazz Enconters” partecipa al festival di Comacchio per due anni con Carlo Atti (sax), Roberto Rossi (trombone) Andrea Pozza (piano, Ares Tavolazzi (contrabasso). Il secondo anno cambierà il frontline Marco Tamburini (tromba), Piero Odorici (sax). Sempre con i “Jazz Enconters” partecipa al festival di Ivrea, Ancona, Torino.

Il gruppo è invitato a suonare per due settimane consecutive al “Ronnie Sott” di Londra, uno dei templi sacri del Jazz mondiale (caso più unico che raro).Ray Bryant, Lee Konitz, Phil Wood, Marc Ribot, Franco DAndrea, Massimo Morricone, Gianni Basso, Sergio Fanni, Carl Fontana, Brian Auger, Georg Benson, Tony Scott, Terence Blanchard, Danilo Rea, Enrico Intra, Franco Cerri, Gianni Coscia, Mario Rusca, Antonio Farao, Naco Orchestra, Larry Nocolla, Massimo Urbani, Luigi Bonafede.

 

 

Discografia essenziale:

 

ANGEL PATO GARCIA                        Sud America

VINCE TEMPERA                    Strip Up The Band

EDORADO DE ANGELIS         Cantare in italiano, Anche meglio di Garibaldi

MARCO FERRADINI                Schiavo senza catene, Una catastrofe bionda

EDOARDO BENNATO             Uffa Uffa, Sono solo canzonette

FRANCO MADAU                    Sebra ma ha

EDOARDO DE CRESCENZO   Cè il sole

ROBERTO VECCHIONI           Holliwood Holliwood

RICCARDO ZAPPA                  Prenditi tempo

PIRANGELO BERTOLI            Sedia elettrica

ACTARUS                               Atlas Ufo robot

THE EVENT                            Whats the matter

TRAVER ROBIN                      Slang

STEFANO PUGLIA                  Indio

ARP QUINTETT                      Tango inn

HENGEL GUALDI                    America

E ALBERT LEE                        Daw colours

PAOLO CONTE                       Concerti, Acquaplano

BRUNO LAUZI                                     Inventario latino

DECIBEL                                 Novecento

ANYWAY BLUES                     Hellzapoppin

MAURO PAGANI                     Sogno di una notte di mezza estate

FABIO CONCATO                   Fiori di maggio, Domenica bestiale, In viaggio, Zio Tom, A Dean Martin

CRISTIANO DANDRE              Albero della cuccagna

I GIGANTI                               Terra in bocca

ANTONELLO VENDITTI          Orso Bruno

FRANCO BATTIATO               Click?

MUSICANOVA                                     Festa Festa

PHIL WOOD                            Phil Wood play Franco D’Andrea

LUCIO 48                                Al mattino molto presto

MARIO DEL MONACO                         Un amore così grande

ALBERTO RADIUS RADIUS

MAURIZIO LAUZI                    Un po’ di tempo

VINICIO CAPOSSELA              All’1,35 circa, Modì, Regina del Florida

FABRIZIO DE ANDRE’                         1991 Concerti, In concerto, Anime salve

FRANC POURCEL                   San Remo 1970

ANGELO BRANDUARDI          Si può fare, Domenica e Lunedì, Camminando camminando

TERESA DE SIO                     La mappa del nuovo mondo

CLAUDIO LOLLI                      5 Pezzi facili, Aspettando Godot

BRANDO                                 Buoni con il mondo

ANDREA MINGARDI                Si sente dire in giro

FRANCESCO GUCCINI           Fra la via Emilia e il WEST, Via Paolo Fabbri 43, L’isola non trovata,

Stanza di vita quotidiana, Radici, Quasi come Dumas, Bovary,

D’amore di morte e di altre sciocchezze, Guccini live collection,

Stagioni, Quello che non, Paranassius Guccini

MINA                                       Cartepillar, Viallalla, Ti conosco mascherina, Canarino mannaro,

Sorelle Loumier, Ridi pagliaccio, 25, Si buana, Rane supreme, Catene,

Finalmente ho conosciuto il Conte Dracula

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giorgio Cordini – Chitarra e bouzouki

 

Veneziano, autodidatta, si trasferisce a Brescia alla fine degli anni sessanta. In quel periodo incontra Mauro Pagani, ed Insieme a lui suona, quando la PFM ancora non esiste, in due formazioni denominate “JB Club” e “Forneria Marconi”. Appassionato di blues, accompagna diversi musicisti americani di passaggio in Italia, tra cui Carey Bell, Otis Rush, Louisiana Red.

Ha lavorato per molti anni al fianco di Fabrizio de André, partecipando come chitarrista alla tournèe de "Le Nuvole" ('91), alle successive teatrali, al tour del '97 "Anime salve" ed all’ultimo “Mi innamoravo di tutto” (’98).

Ha collaborato inoltre con artisti italiani quali Irene Fargo, Cristiano De Andrè, Massimo Bubola, Nada, Oliviero Malaspina, Massimo Ranieri, Roberto Vecchioni.

E' chitarrista e cantante del trio di blues-rock Wha-Wha Band con il batterista Joe Damiani e Max Gabanizza al basso.

Il sodalizio con Mauro Pagani, iniziato negli anni ’60, è proseguito con la tournée di “Passa la Bellezza” del 1991 e successive. Ha curato con lui la produzione del primo disco di Lorenzo Riccardi, un cantautore di Pavia, dal titolo "Strade perse". Un altro album firmato da Giorgio Cordini come produttore artistico è "La strada del cielo" del trio veronese "Cattive Compagnie".

Nel '95 ha registrato un compact disc suonato esclusivamente con chitarre acustiche, intitolato "Playing the Beatles" in duo con Andrea Braido.

Nel '96 ha partecipato alla settima edizione del Premio Città di Recanati, nell'ambito di una rassegna dedicata alla chitarra, che ha visto salire sul palco dieci tra i migliori chitarristi italiani.

Nel '99 ha suonato come supporter nel concerto che James Taylor ha tenuto in Piazza Duomo a Brescia.

Il 12 marzo 2000 ha partecipato a Genova alla serata “FABER AMICO FRAGILE”, accompagnando alla chitarra, tra gli altri, Luvi e Cristiano De Andrè, Vasco Rossi, Gino Paoli, Celentano, Ornella Vanoni e Zucchero.  Nel 2000 ha realizzato il progetto “Chitarre d’Autore” con la collaborazione dell'attore Luca Quaia e del chitarrista Enrico Mantovani e con la supervisione e la regia di Luisa Moleri. Con questa formazione ha dato vita ad una serie di concerti teatrali in molte zone dell'Italia, e ha pubblicato un CD con lo stesso titolo.

Da ottobre del 2001 ha fatto parte del gruppo di Massimo Ranieri con Mauro Di Domenico, Arnaldo Vacca, Nanni Civitenga, Ezio Zaccagnini, Stefano Caprioli, Vittorio Sonsini. Nello stesso periodo ha dato vita al nuovo CD "Disarmati" al quale hanno collaborato musicisti quali Mauro Pagani, Riccardo Tesi, Massimo Carrano, Eros Cristiani, Vittorio Sonsini, Franco Testa, il Quartetto Zelig, Michele Gazich, Mauro Di Domenico, Fabio Treves ed altri ancora...

A partire dal novembre del 2002 ha creato un quartetto acustico con Eros Cristiani (fisarmonica e tastiere), Michele Gazich (violino e viola) e Giuseppe Rotondi (percussioni). Con questo gruppo e con il supporto e la regia di Luisa Moleri propone dal vivo uno spettacolo che si basa sui brani selezionati dal lavoro discografico e su una serie di sequenze fotografiche ispirate ai temi della guerra e della pace, che vengono proiettate durante il concerto. Questo nuovo progetto è stato approvato da Emergency, cui viene devoluto un euro per ogni CD venduto.

Nel 2003, all'uscita del cd "Domani" di Mauro Pagani, si è intensificata la collaborazione con il polistrumentista, per le presentazioni del nuovo lavoro discografico. Nell'estate dello stesso anno è iniziata la collaborazione con Roberto Vecchioni, per le registrazioni del nuovo album del cantautore milanese. In settembre ha suonato il bouzouki anche nell'ultimo cd di Massimo Bubola. I cd dei due cantautori sono usciti all'inizio del 2004.

Nel 2004 è uscita anche una raccolta di 36 chitarristi italiani in cui compare anche Giorgio con un nuovo brano strumentale che s'intitola "Penny". Inoltre la sua versione di "La ballata dell'eroe è stata inserita nella raccolta "Mille papaveri rossi", dedicata a Fabrizio De André. Alla fine dell'anno è uscito "2004: Creuza de ma" di Mauro Pagani, cui ha partecipato Giorgio suonando chitarra, mandolino e bouzouki.

Nel 2005 è proseguita la collaborazione con Mauro Pagani con cui ha suonato in una lunga tournèe che ha toccato tutta l'Italia ed anche Spagna, Macedonia e Tunisia.

Nel 2006 Giorgio ha portato avanti il progetto della Piccola Orchestra Apocrifa un gruppo di 9 musicisti, alcuni di estrazione rock, altri di musica classica, arrangiando La Buona Novella di Fabrizio De André, con la collaborazione di Stefano Zeni e Michele Gazich. Ha fondato anche il gruppo "Mille Anni Ancora" con Ellade Bandini, Mario Arcari ed altri. Nell'estate del 2006 ha prodotto il nuovo cd di Reno Brandoni "Yelda" e successivamente il cd “La Buona Novella” della Piccola Orchestra Apocrifa. Nell'ottobre 2007 Giorgio ha fondato l'Accademia di Musica moderna, popolare ed etnica a Provaglio d'Iseo, dove abita. Nello stesso anno è iniziata una collaborazione con Reno Brandoni con cui Giorgio ha costituito un duo bouzouki-chitarra, che propone un repertorio originale; è del 2008 il loro cd Anema e Corde. Nel dicembre dello stesso anno è stato pubblicato anche il cd “Storia di un impiegato”, realizzato con il gruppo Mille Anni Ancora di cui fanno parte anche Ellade Bandini e Mario Arcari.

 

Ecco alcuni dei compact disc più recenti in cui suona Giorgio Cordini:

 

YELDA                                                           Reno Brandoni - 2006

DE PROFUNDIS                                             Joan Isaac - 2006 

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA     Fabrizio De André - 2005 

2004 CREUZA DE MA                                     Mauro Pagani

ZINGAROM                                                    Reno Brandoni - 2004 

36 - THE FINGERPICKING.NET SAMPLER    Raccolta di 36 chitarristi italiani - 2004 

MILLE PAPAVERI ROSSI                               Raccolta di canzoni di Fabrizio De André - 2004

CLUB OF MALINDI                                         Roberto Vecchioni - 2004

SEGRETI TRASPARENTI                               Massimo Bubola - 2004

FABER AMICO FRAGILE                                Raccolta dal vivo - 2003

TRA FIAMMA E CANDELA                             Lorenzo Riccardi - 2003 

DOMANI                                                         Mauro Pagani - 2003

LINEA DI CONFINE                                        Joe Damiani - 2003 

DISARMATI                                                    Giorgio Cordini - 2002

SENZA FIATO                                                Joe Damiani - 2002

DE ANDRE' IN CONCERTO volume 2°            Fabrizio De André - 2001

RESOLVEZ-VOUZ, MESSIEURS                    Mario Mantovani - 2001

CHITARRE D’AUTORE                                   Giorgio Cordini - 2000

DOVE SEI SEI                                                Nada - 1999 

DE ANDRE' IN CONCERTO                            Fabrizio De André - 1999 

ROBA DI AMILCARE                                      Premio Tenco - 1998 

MI INNAMORAVO DI TUTTO                         Fabrizio De André - 1998

STRADE PERSE                                            Lorenzo Riccardi - 1997

AMORE E GUERRA                                       Massimo Bubola - 1996

PLAYING THE BEATLES                                A. Braido e G. Cordini - 1995

LA STRADA DEL CIELO                                 Cattive Compagnie - 1994 

1991 CONCERTI                                            Fabrizio De André - 1991

 

 

 

Mario Arcari - Fiati

 

Musicista di formazione classica (si diploma in oboe nel ‘76 al Conservatorio di Milano) comincia da subito ad esplorare ambiti musicali diversi : in orchestre sinfoniche e liriche, in complessi da camera, dall’avanguardia colta al Free Jazz , dalla musica popolare alla canzone d’autore.

Come polistrumentista inizia a collaborare con Moni Ovadia nel Gruppo Folk Internazionale-Ensemble Havadià, con Mauro Pagani nel ‘78 in un disco “storico” cui partecipano Demetrio Stratos, Teresa de Sio, gli AREA , Canzoniere del Lazio e PFM.   Dagli anni ‘80 suona in una delle prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano: la DOM di Dino Mariani, nei Six Mobiles di Roberto Ottaviano, nel Gruppo Contemporaneo di Guido Mazzon. A Vienna dal ‘86 in tutte le produzioni del Pipetett di Franz Koglemann al fianco di musicisti come Paul Bley, Steve Lacy, Ran Blake, Barre Phillips, Radu Malfatti, Phil Minton.

Nel progetto dell’ Holland Festival con Guus Janssen, Ernst Reiseger e Jerry Hemingway, nelle “conduction” di Butch Morris a Verona Jazz ma anche (a conferma della sua capacità di passare con sapiente ingenuità da un genere all’altro) in molti  dischi e tourneè di Ivano Fossati e Fabrizio de Andrè, così come in produzioni di compositori contemporanei : Louis Andrissen, Piero MIlesi, Ludovico Einaudi, Pietro Pirelli, per “Nuova Consonanza” e “Sentieri Selvaggi”, nell’orchestra di Parma Jazz Frontiere diretta da Roberto Bonati, in alcune produzioni di Luigi Cinque e numerosi concerti e dischi con i migliori jazzisti italiani fino al recente trio con Antonello Salis e Armando Corsi , e nella formazione diretta da Paolo Silvestri per Javier Girotto.

Dal ‘87 al ‘94 insegna musica e canto alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “P. Grassi” di Milano e frequenta così l’ambito teatrale come compositore di musiche di scena per numerosi spettacoli prodotti da Teatridithalia, Piccolo Teatro di Milano, Stabile di Genova, di Parma, Di Palermo,  CTB di Brescia, Teatro dell’Archivolto:

“Le Mille e una notte” regia di G.Salvatores, “Alla greca”  “Sogno di una notte di mezza estate”  “Il mercante di Venezia” regia di E. de Capitani,   “Siddharta” regia di L. Pugelli,  “Alice oltre lo specchio”   “Riflusso”  “D. Jekyll e M. Hide” regia di G. Gallione,   “Il principe costante” regia di C. Lievi,   “Tango barbaro” regia di F. Bruni - E. de Capitani,   “Judith” regia di G. Marini,   “Le donne di Trachis” regia di R. Valerio,   “Dalla sabbia, dal tempo”  di Moni Ovadia,    “Studi sull’arte della guerra” coreografia di A. Borriello,   “Antonio Ligabue”   “Invito a cena con Eros”  coreografie di M. Casadei.

 

 

 

 

Max Gabanizza - Basso

 

E' un musicista che ha subito il fascino di personaggi quali J. Pastorius, M. King, S. Clark ed ha iniziato la sua carriera alla corte di Fred Bongusto (1989-1991).
Turnista d’indiscussa fama e vera “assicurazione sulla vita” per chiunque abbia necessità di un motore ritmico preciso e pulsante nella propria band. Non è un caso, infatti che numerosi artisti italiani e non, abbiano richiesto e richiedano tutt’oggi i suoi servigi: CHUCK BERRY, MAURO PAGANI - PFM, CRISTIANO DE ANDRE’, MASSIMO BUBOLA, MARIO VENUTI, MORGAN - BLUVERTIGO, GANG, ROBERTO VECCHIONI, MASSIMO RANIERI. Ultimamente ha lavorato come bassista nell’ultimo disco di MAURO PAGANI "Creuza de ma".
Potete trovare il suo basso nella seguente discografia:
ISOLE - di U.Rivarola -prodotto da A.Carrara
CHITARRE D’AUTORE - di
Giorgio Cordini
AMORE E GUERRA - di Massimo Bubola
MONTRESOR - di Massimo Bubola
STRADE PERSE - di Lorenzo Riccardi -prodotto da M.Pagani
SENZA FIATO - di
Joe Damiani
LINEA DI CONFINE - di Joe Damiani
TRA FIAMMA E CANDELA - di Lorenzo Riccardi
DOMANI - di
Mauro Pagani
ROTARY CLUB OF MALINDI - di Roberto Vecchioni
ACCUSSI' GRANDE- di Massimo Ranieri
CREUZA DE MA - di Mauro Pagani

 

 

Alessandro Adami - Voce

 

Cantante, pianista, fisarmonicista e arrangiatore. Collabora o ha collaborato con numerosi musicisti: Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari, Pier Michelatti, Michele Gazich, Eros Cristiani, Joe Damiani, Max Gabanizza, Enrico Mantovani, Stefano Zeni, Claudio Giovagnoli, Giuseppe Rotondi, Enrico Nascimbeni.
È la voce del gruppo Mille Anni Ancora, tributo a Fabrizio De Andrè. Lo spettacolo è voluto e interpretato da alcuni straordinari musicisti che per anni hanno accompagnato il cantautore sia in tournè che in studio di registrazione (Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari).
Dal 2008 il gruppo propone integralmente l'album "Storia di un impiegato" riarrangiato da Mario Arcari.
È cantante e fisarmonicista della Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini, formazione che si è dedicata alla riedizione de La Buona Novella, un disco distribuito in Italia da Self (2006) sotto il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè e che ha avuto un ottimo riscontro di critica. Sempre con questa formazione è stato intrapreso un lavoro di ricerca di musica popolare sul tema della pace e della libertà.
È il cantante del gruppo Corrente di Ali formazione attiva dal 2000 e che ha percorso l'Italia proponendo uno spettacolo dedicato alle canzoni di Fabrizio De Andrè.
Dirige il gruppo Klezmorim che si dedica alla ricerca e alla diffusione della musica yiddish e klezmer. I Klezmorim hanno partecipato nel 2007, 2008 e 2009 all'iniziativa Un treno per Auschwitz suonando a Cracovia e dividendo il palco con Moni Ovadia.
Ha collaborato con la regista M. Ischiale nello spettacolo teatrale "Ho sognato la cioccolata per anni" e "Spoon River"; con la compagnia Alchimia nello spettacolo sulla Risiera di San Sabba "All'ombra dei sassi lungo il mare". Ha curato la parte musicale degli spettacoli.
Con l'attrice Beatrice Faedi ha realizzato "Ballate e altri naufragi", uno spettacolo di letture e musica che intreccia poesia e canzone in un raffinato gioco di suggestioni e richiami.
Fa parte della Medicine Band, gruppo di matrice blues che affianca ai classici alcuni brani originali di Matteo Pizzoli (chitarra e voce).

 

 

 

Eros Cristiani – Tastiere e fisarmonica

 

Nasce a Voghera tranquilla cittadina nei pressi di Pavia e inizia gli studi classici a 9 anni. Decide poi di percorrere una strada diversa innamorandosi della musica moderna,del  jazz e di tutte le sue contaminazioni; si diploma al CPM con Franco D'andrea ma nel frattempo la sua natura curiosa lo porta ad esplorare il mondo sotterraneo dei clubs. Inizia un'attività parallela come DJ, specializzandosi in afro music, elettronica e successivamente, a metà degli anni 80, nell'house music. Parte per i primi tour con Franco Mussida e Cristiano De Andrè, per il quale successivamente scriverà 2 brani del cd “Scaramante”, poi l’incontro con Giorgio Cordini, con cui collabora stabilmente da 15 anni.

Incide 7 brani come co-autore nel disco di Oliviero Malaspiana, “I mostri”.

Una svolta decisiva sarà l'incontro con Fabrizio De Andrè nel 1997 con il quale inizia una collaborazione interrotta purtroppo dalla scomparsa del grande artista. Parteciperà in seguito  al concerto di Genova nel 2000 con tutti gli artisti italiani riuniti a salutare l’amico Faber.

Decide di iniziare lo studio della Fisarmonica, strumento tipico italiano che lo porterà a collaborare in diversi cd e tour con Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Davide Van de Sfroos, e ancora Giorgio Cordini, Lombroso, Roberto Santoro.

Dal 2006 partecipa al progetto live “Mille anni ancora”, dedicato a De Andrè, formazione  con all'attivo circa 100 concerti e la registrazione di una nuova versione del CD “Storia di un impiegato”, riarrangiato da Mario Arcari.

Altre importanti e feconde collaborazioni si realizzano con Stanley Jordan e la Novecento Groove Machine,  con Fabio Casali per la produzione di un CD fusion, con il cantautore spagnolo Joan Isaac di cui produce 3 CD, con Lucio Fabbri e Matteo Becucci.

Nel 2009 ha partecipato al concerto con Zucchero suonando con Sting , Jeff Beck e numerosi altri artisti tra cui Bocelli, Malika, Mario Biondi etc..

Ha registrato il pianoforte del brano”Domani”, Canzone per l’Abruzzo.

Inoltre si ricordano la sua collaborazione con Lucio Fabbri, i cd registrati per Matteo Becucci, i tour lungo un intero decennio con Mauro Pagani, svariate collaborazioni televisive tra cui X Factor per RAI2 e l'intervento pianistico nella fiction RAI “La città dei matti”, che racconta la storia di Franco Basaglia.

 

Enrico Mantovani – Chitarra

 

Appassionato di chitarre, bouzouki, Pedal Steel Guitar e mandolino, inizia l'attività di concertista alla fine degli anni novanta in alcuni progetti musicali di Giorgio Cordini (da Chitarre d'autore fino all'attuale "Mille anni ancora"). Negli ultimi dieci anni ha collaborato in studio di registrazione e nei concerti live con diversi cantautori tra i quali: Massimo Bubola, Lorenzo Riccardi, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Riccardo Maffoni.

Dischi in cui ha suonato:

“Chitarre d’autore” di Giorgio Cordini 2000 (chitarra acustica)

“Resolvez-vous messieurs” di Mario Mantovani 2001 (chitarra acustica)

“Disarmati” di Giorgio Cordini 2002 (dobro)

“Segreti trasparenti” di Massimo Bubola 2004 (Banjo, Mandolino)

“Sampler 36” Fingerpicking.net 2004 (autore ed esecutore di un pezzo)

“Hammond groove” di Roberto Bellan 2004 (autore ed esecutore di un pezzo)

“Quel lungo treno” di Massimo Bubola 2005 (Pedal Steel Guitar)

“Storie di chi vince a metà” di Riccardo Maffoni 2006 (Pedal Steel Guitar)

“Yelda” di Reno Brandoni 2006 (Pedal Steel Guitar)

"Note di natale" prodotto da Parlato Semplice (autore ed esecutore di un pezzo)

"Un buon motivo" di Joe Damiani 2007 (dobro, mandolino, chitarra elettrica)

"Storia di un impiegato" registrato live con la Band "Mille anni ancora" alle Officine Meccaniche di Milano nel mese di Ottobre 2008 (Chitarre classiche ed acustiche)

"Natale nelle pevi" in duetto con Massimo Bubola e arrangiatore del pezzo "Sotto un cielo così"(chitarre, voce e arrangiamento)

"DVD live di Massimo Bubola" registrato a Castiglione delle Stiviere il 13 Novembre 2009, di prossima uscita (Chitarre classica ed acustica, pedalsteelguitar, dobro, mandolino e cori).

"Romagna nostra" prodotto da Massimo Bubola, che sarà pubblicato nei prossimi mesi (Banjo, mandolini, acustiche, elettriche, pedalsteelguitar e cori).

Da settembre 2008 frequenta il corso tradizionale di chitarra classica presso il Conservatorio "Nicolini" di Piacenza, sotto la guida del Maestro Marco Taio.

Attualmente è in tourneè con Massimo Bubola e con la band "Mille Anni Ancora”.

Stefano Zeni - Violino

 

Nato a Milano il 30 dicembre 1974.
Diplomato in violino presso il conservatorio di Trento nel 1997 guidato da Elena Laffranchi.
Diplomato in musica Jazz presso il conservatorio di Brescia nel 2004 sotto la guida di Corrado Guarino.
Ha frequentato i seminari senesi di musica jazz (estate 1999) sotto la guida di Bruno Tommaso e Gianluigi Trovesi.
Musicista, compositore e arrangiatore versatile, collabora con diverse formazioni di musica moderna, jazz, fusion, etnica, cantautoriale, classica e folk.
Collabora o ha collaborato con i seguenti musicisti (live e studio): Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari, Eros Cristiani, Sandro Gibellini, Pier Michelatti, Sergio Scappini, Corrado Guarino, Roberto Bonati, Roberto Dani, Beppe Caruso, Kyle Gregory, Giulio Visibelli, Antonio Principe, Guido Bombardieri, Riccardo Tesi e molti altri.
Con la flautista Angela Citterio (primo flauto dell'orchestra "I Pomeriggi Musicali" di Milano) ha recentemente composto, registrato e rappresentato la commedia musicale in un atto unico “La Piana delle Anguane” (su testo di Raffaella Benetti).
Attivo in studio di registrazione.
Polistrumentista, oltre al violino suona la viola, il bouzouki, il mandolino, il dijdgeridoo ed altri strumenti a corda, tasti e fiato.

 

 

Giuseppe Rotondi - Percussioni

 

Batterista e percussionista, diplomato al "Centro Professione Musica" di Milano. Approfondisce lo studio della poliritmia, dalla musica africana a quella contemporanea partecipando a stage con Franco D'Andrea, Walter Calloni e Candelario Cabesas.

La prima grande tournè con Barry White nel 1989 e poi con Mango nel 1990, sono l’inizio di una attività professionale fatta di infinite collaborazioni sia in studio che “live”.

Ricerca nuovi linguaggi musicali partendo dalla nostra tradizione popolare fino ad arrivare alle sonorità più contaminate della musica contemporanea, utilizzando strumenti etnici di varia provenienza mescolati ai suoni più complessi ed elaborati realizzati attraverso l’uso del computer.

Da questa sperimentazione scaturiranno alcuni progetti: con Partenope Latina, musica"arabo/latin/funk" con testi in dialetto napoletano partecipa al “Premio Tenco” nel 1995 a cui seguiranno numerosi concerti in tutta Italia. Con Egolego, progetto di studio della metrica applicata alla musica, realizza "RAP-PUBLICA" performance di rap in latino ad uso didattico nei licei e lo spettacolo teatrale"DON GIOVANNI" rivisitazione del libretto operistico di Lorenzo Da Ponte con rielaborazione della musica originale di Mozart rappresentato a Bologna al festival “Erotica ‘93”. Cunto, progetto che si rifà alla antica tradizione dei cantastorie siciliani rivista in chiave moderna musicando alcune poesie e racconti in dialetto. Drum J.”erbe”, “live-performance” di improvvisazione ritmica in sincrono col D.j. utilizzando percussioni acustiche ed elettroniche.

Collaborazioni:

Barry White '89, Mango Sirtaki tour '90/’91, Rosario Di Bella, Giancarlo Parisi, Oliviero Malaspina, Lorenzo Riccardi, Giorgio Cordini.

Realizza all'interno del proprio studio di registrazione numerose produzioni musicali dalla “dance” alla “pop music” e a molti Jingles pubblicitari come Perugina, Casio, Mistral, l’Unità, Rovagnati ed altri, oltre a sigle e commenti musicali per documentari per le reti RAI e MEDIASET.

 

 

Maria Alberti  - Cori

 

Appassionata di Musica sin dai primi passi, ricorda Favole ascoltate che con le parole cercavano di dare forma ai tumultuosi Carmina Burana. Muove le prime note come violinista fra i corridoi del Conservatorio di Brescia per poi scoprire un'inedita passione per il canto, che oggi coltiva soprattutto dedicandosi alla musica polifonica sacra, prevalentemente rinascimentale.
Compare "musicalmente" sulla scena di spettacoli teatrali ed incide alcuni brani con cantautori italiani: l'ultimo fa parte di un progetto musicale a cui hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Bubola ed Enrico Mantovani.
Collabora ora anche con il gruppo Mille Anni Ancora, prestando la sua voce ai cori nell'interpretazione delle canzoni di Fabrizio De André.