lunedì 31 marzo 2008


sogniamo di scivolare sul'acqua.... al riparo dal vento che soffia forta sul mare

REVE

reve
maintenant je reve

SUENO

sueno
estoy suenando

DREAMING

dreaming
i'm dreaming now

I LOVE .. BUT YOU DON'T LOVE ME ... WHY?

I love you but you don't love me .... why?

TI AMO .... MA TU NON MI AMI

Ti amo ma tu non mi ami .... perché?

JE T'AIMES TU NE M'AIMES PAS

Je t'aime mais tu ne m'aimes .... pourquoi?

YO TE QUIERO Y TU NO ME QUIERES ... PORQUE

Yo te quiero y tu no me quieres .... porque?

ICH LIEBE DICH DU LIBST MICH NICHT

Da da da ... iche liebe dich du liebst mich nicht .... warum nicht?
am Maedchhen an besten mit tomaten

domenica 30 marzo 2008

TEATRO DELLA FILARMONICA DOMENICA 30 MARZO IN SCENA “I PARENTI TERRIBILI” DI JEAN COCTEAU,



MACERATA - Terzo appuntamento con “A teatro nel Centro Storico”. Domenica 30 marzo, alle ore 17.15, il prestigioso palco del teatro della Società Filarmonico Drammatica proporrà “I Parenti terribili”, un complicatissimo, morboso, drammatico e grottesco intreccio di affetti tra i componenti di una bizzarra famiglia che viene definita dai suoi stessi membri “il carrozzone”. La pièce verrà messa in scena dal teatro Dell’Accadente di Forte dei Marmi, la traduzione italiana è stata curata da Maria Zini, mentre la regia è di Salvatore Pagano. “I Parenti terribili” è sicuramente uno dei testi teatrali più importanti di Jean Cocteau, un intreccio di vaudeville in cui è stato operato un innesco di psicologia drammatica. D’altronde è il testo in cui Jean Cocteau finge di essersi convertito alle regole del teatro borghese, dopo anni di funambolismi verbali e drammaturgici. Lo scrittore prende alcuni personaggi, desunti dai più classici archetipi tragici, e li inserisce in una vicenda i cui ritmi e le cui trovate ricordano il vaudeville. I quattro personaggi di questa curiosa famiglia sono affetti da una forma di amore malato, l’uno verso l’altro. Un quinto personaggio sovvertirà l’ordine-disordine del claustrofofico gruppo familiare.
Siccome quest’anno la Società Filarmonico Drammatica festeggia il suo bicentenario sono state scelte cinque opere teatrali di alto livello distribuite nell’arco di due mesi, marzo e aprile, che andranno in scena al teatro della Filarmonico Drammatica di Macerata, che si trova a Palazzo Bourbon Dal Monte, in via Gramsci 30, nel cuore pulsante della città. Ferdinando Bianchini e Andrea Caldarelli, rispettivamente presidente e direttore artistico della Compagnia Fialrmonico Drammatica portano avanti da dieci anni il progetto “A teatro nel centro storico” ed ogni anno centrano l’obbiettivo: ovvero far salire sul palco della Filarmonica spettacoli di grande qualità e che attirano un pubblico numeroso e curioso. “Dal 1985 spaziamo dal classico all'avanguardia passando per il vernacolo. – sottolineano soddisfatti Bainchini e Caldarelli - Sul palco ci misuriamo con Aristofane o Max Frisch, scherziamo con Petrolini, riflettiamo con Pirandello, raccontiamo Stefano Benni e Tennesse Williams oppure sfidiamo William Shakespeare.Nel nostro teatro, capace di 400 posti, nasce l'energia che ci accompagna sui palcoscenici delle Marche, dell'Italia e dell'Europa”.
CALENDARIO RESTANTI APPUNTAMENTI:
1. domenica 30 marzo, alle ore 17.15, con “I parenti terribili” di Jean Cocteau, uno spettacolo del Teatro delle Accadente di Forte dei Marmi (Lu) con la regia di Salvatore Pagano.
2. Domenica 6 aprile, alle 17.15, il teatro della Filarmonica proporrà “Tredici a tavola” di M.G. Sauvajon, allestito dalla compagnia Teatro Emporio di Cingoli, sotto l’attenta regia di Enrico Borsini.
3. domenica 13 aprile, con “La signorina Papillon” di Stefano Benni, diretta da Fabio Campetella.

SOCIETA’ FILARMONICO DRAMMATICA
Palazzo Bourbon Dal Monte
Via Gramsci n.30
Macerata
Tel.: 0733.260797
www. societafilarmonicodrammatica.it
info@societafilarmonicodrammatica.it

giovedì 27 marzo 2008

LA POLITICA CONTINUA AD ESSERE MIOPE

I nostri politici si rimpiono la bocca di "slogans" senza senso, che non arrivano alla gente che purtroppo è legata mani e piedi alle vicissitudini reali. Loro invece volano .... forse è il caso di riaprire la caccia e riarmare i cacciatori.... questi uccelli fanno più danno da vivi ...

lunedì 3 marzo 2008

SANREMO FESTIVAL SENZA GOSSIP MUORE

SANREMO - Senza gossip, scandali e poloemiche di vario tipo, il Festival di Sanremo non riesce ad attirare l'attenzione. E' chiaro oramai che la formula è stanca, ma è anche vero che più che un festival musicale oramai ... è solo un contenitore dove attrarre tanta pubblicità. In fondo è più il festival della pubblicità che della canzone italiana e probabilmente qualcuno dovrebbe accorgersene, prima che sia troppo tardi.
Allora la logica è di riportarlo nella naturalità., e nella normalità e di dare un adeguato spazio alla musica ed ai giovani, ma anche qui cisono molte cose da rivedere... bisogna liberare il campo dalle pesanti pressioni dei vari mondi che affollano più o meno ufficialmente il festival.