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LE DŌME DINNER DISCO
DI
TORRE SAN PATRIZIO
ARRIVA IN ANTEPRIMA NAZIONALE IL SEX SYMBOL
MASSIMO CIAVARRO
LE DŌME DINNER DISCO
DI
TORRE SAN PATRIZIO
ARRIVA IN ANTEPRIMA NAZIONALE IL SEX SYMBOL
MASSIMO CIAVARRO
Biografia di MASSIMO CIAVARRO
Italia, Anni Settanta: accanto al cantante e attore Mal si profila, nel mondo dei fotoromanzi, un nuovo fresco volto. È quello di un ragazzino romano, coi boccoli biondi, che porta il nome di Massimo Ciavarro. Sguardo intenso, labbra particolarmente adatte ai bronci, conquista tutte quante. Una fisicità che ha il sapore di mare, di notti passate davanti ai falò in spiaggia e le chiacchiere sotto gli ombrelloni. Orfano di padre a 14 anni, Ciavarro comincia a lavorare come attore di fotoromanzi per il mitico settimanale "Grand Hotel", ottenendo da subito una notorietà tale da permettersi un repentino trasferimento al cinema. Brillanti occhi azzurri, morbidi capelli biondi e un fisico secco, ma ben delineato, esordisce cinematograficamente nel film di Alfredo Rizzo Sorbole… che romagnola! (1976) con Mario Pisu e Jimmy il Fenomeno. Durante tutti gli Anni Ottanta diventa un vero e proprio sex symbol per il pubblico femminile che lo segue al cinema, ma specialmente in televisione con le miniserie Yesterday – Vacanze al mare (1985), Grand Hotel (1986) e la fiction Affari di famiglia (1986). Nel 1987 ha una partner d'eccezione nel film tv Un'australiana a Roma: la diva Nicole Kidman con la quale manterrà una grande amicizia. Anche se il suo cuore è donato profondamente a un'altra collega, l'attrice Eleonora Giorgi, interprete simbolo delle commedie all'italiana Anni Ottanta, con la quale - dopo un lungo fidanzamento - si sposerà nel 1993, avendo da lei un figlio, Paolo. Nel frattempo, Ciavarro continua a recitare in televisione con le fiction E non se ne vogliono andare! (1988) e E se poi se ne vanno? (1989), e al cinema con Fiori di zucca(1989) di Stefano Pomilia che lo vede accanto a Marina Suma, Enzo Decaro, Sandro Ghiani e Toni Ucci.Sorprendentemente, si ritira in campagna, smettendo di recitare e preferendo la vita bucolica e la gestione di un'azienda di vini al clamore del mondo dello spettacolo e dello show-biz, portandosi dietro moglie e bambino. Solo successivamente al divorzio con la Giorgi, Ciavarro tornerà sul grande schermo, dapprima come attore (Celluloide, 1995, con Christopher Walken) poi come produttore. La sua carriera continuerà prevalentemente nel piccolo schermo che lo riaccoglie nelle sue braccia per ruoli da "principe azzurro moderno": Commesse (1999), Sei forte, maestro (2000), Provincia segreta 2 (2000), Valeria medico legale (2001), Una donna per amico 3 (2001) e Esperança (2002). Coraggioso, impegnato, abile nella recitazione, è stato uno dei cuori pulsanti di un'Italia fatta di commedie e romanticherie.
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