Mille Anni Ancora
in
FABRIZIO DE ANDRE’ IN TEATRO
Donne e
Uomini di Fabrizio
in un
concerto proposto dai suoi musicisti
Ellade
Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari
Lo spettacolo:
Mai
come in questo concerto Fabrizio ha espresso, dal vivo, il suo impegno nel
raccontare la commedia umana. Nel 1992, dopo anni di palasport e di stadi, De
André decise di cimentarsi in teatro perché, come disse lui stesso, voleva
togliersi “anche questo sfizio”.
Cesare
Romana, giornalista e grande amico del cantautore genovese, scrisse nella
presentazione dello spettacolo che la teatralità veniva qui celebrata non solo
nella scenografia di Pepi Morgia, “ma nella sua stessa impaginazione di dramma
in due tempi, dove il contenuto poetico, politico, polemico, ma soprattutto
narrativo, nasce anche dal fronteggiarsi tra i protagonisti femminili del primo
tempo e quelli maschili del secondo. Cosicché lo spunto dialettico saliente,
nella commedia cantata da De André, viene ad essere una sorta di raffronto tra
l’una e l’altra metà del cielo, tra l’universo delle donne e quello degli
uomini, con al centro la figura di Andrea, il soldato gay ucciso dalla guerra,
a fare da trait d’union e insieme da spartiacque”.
Tra
le donne evangeliche della “Buona Novella”, l’erotica “Jamin-a”, l’amante amata
“Bocca di rosa”, le graziose di “Via del campo”, la suicida Nancy, l’eroica
Giovanna d’Arco, i sogni d’amore delle “Passanti”, si snoda il primo tempo di
una rappresentazione “mista di comico e di tragico, dove la tragicommedia del
nostro mondo si rispecchia, e alla quale il maggiore tra i poeti della canzone
nostrana affida il suo (…) ritratto d’artista” (C. G. Romana).
Anche
i singoli personaggi del secondo tempo incarnano una “complessità antropologica
ed etica, rivelandosi ognuno un nodo dell’umana vicenda, e un segno del
rapporto che con essa intrattiene l’autore”. Così è per Don Raffaè, mirabile
icona del camorrista senza scrupoli, capace di ispirare simpatia e consensi in
chi gli sta intorno, come per il solitario “Amico fragile” e il soldato Piero,
incapace di sparare per primo.
Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari
ripropongono questo concerto con rigore filologico, eseguendo lo stesso
programma che tante volte hanno interpretato con Fabrizio sul palco dei più
importanti teatri italiani tra il 1992 e il ’93, dal teatro “Margherita” di
Genova, al “Ponchielli” di Cremona, al “Regio” di Parma, all”Ariston” di
Sanremo.
Per
loro suonare ancora insieme le canzoni di Fabrizio significa dichiarare l'affetto per lui, maturato durante la
collaborazione e che continua ad accompagnarli anche a tredici anni dalla sua
scomparsa.
Ellade
Bandini, “il batterista”, Giorgio Cordini, eclettico con bouzouki, mandolini e chitarre, Mario Arcari,
capace di ricreare suoni che riportano magicamente indietro, ai live di Faber,
si accompagnano ora a ottimi musicisti nel gruppo Mille Anni Ancora, che già
aveva proposto la scaletta del Brancaccio, l’unico concerto rimasto a
testimoniare la musica di Fabrizio su DVD.
Gli
arrangiamenti musicali sono fedeli agli originali e la voce di Alessandro
Adami stupisce per la somiglianza con quella di Faber.
In
chiusura di concerto i tre musicisti di Faber ricordano in qualche breve
intervento momenti ed emozioni, viaggi e progetti, parole e partite a carte...
Con
loro sul palco: Eros Cristiani – tastiere – e Max Gabanizza –
basso -, che suonano anche con Mauro Pagani, Enrico Mantovani – chitarra
– il già citato Alessandro Adami – voce – Giuseppe Rotondi –
percussioni - Stefano Zeni – violino – Maria Alberti per i cori.
La
formazione:
Ellade Bandini
- batteria
Giorgio Cordini
– bouzouki, mandolini e chitarre
Mario Arcari
- fiati
con loro:
Alessandro Adami - voce
Max Gabanizza - basso
Eros Cristiani - tastiere
Enrico Mantovani - chitarra
Stefano Zeni – violino
Giuseppe Rotondi – percussioni
Maria Alberti - cori
Ellade Bandini - batteria
Ellade Bandini nasca a Ferrara il 17/07/46.
All’età di 4 anni, come regalo di Natale, riceve una piccola batteria giocattolo,
dalla quale viene sedotto in modo totale e definitivo.
A 15 anni prende alcune sporadiche lezioni
presso il Maestro Roul Ferretti, mentre a 16 già inpedana guardando il
batterista Giorgio Zanella cerca di assimilare i principali trucchi del
mestiere. A 17 anni inizia con le orchestre professioniste (Ugo Orsatti, Janos
DEste). Nelle sale da ballo e night club di tutta Italia, ricevendo da questo
lavoro, da lui ritenutoda sempre la migliore palestra per un musicista,
benefici inesauribili suonando dalle nove di sera, a volte, fino alle sei del
mattino senza pause.
Nel ‘65 con alcuni amici, tra i quali Ares
Tavolazzi al basso con il quale già suonava con l’orchestra di Ugo Orsatti,
forma il complesso “The Avengers” che diventerà poi il gruppo personale di Carmen
Villani. Nel 68 il caso lo porterà ad incontrare Vince Tempera, dando inizio,
grazie a lui, ad un lungo lavoro in sala di registrazione che lo vede fino ad
oggi presente in oltre 350 L.P.
Tour
mondiali:
ALBANO (Spagna, Ungheria, Canarie, Marocco, Austria,
Cecoslovacchia, Malta, tutto il Sud America, Costarica, Messico, Svizzera,
Germania, Canada, Stati Uniti Inghilterra, Australia, Nuova Caledonia)
A. BRANDUARDI (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna,
Svizzera, Austria, Lussemburgo, Egitto)
F. GUCCINI (Praga, Parigi)
R. PAVONE (Cecoslovacchia)
G. CINQUETTI S.
GIACOBBE (Giappone, Corea)
C. VILLANI (New York, Detroit,
Windsor)
A. ANELLI (New York, Boston,
Philadelphia, Albany, Petrson)
T. DE SIO (Lipsia, Germania Est)
Concerti
Live:
Dall’83
ad oggi : Francesco Guccini
1980
: Edoardo Bennato
1981
: Musicanova
1982
: Orchestra Stephen Slacks
1984
: Fabio Concato
1985
(fino alla fine) : Fabrizio De André
1986
: Paolo Conte
1991
: Teresa De Sio
1992
(fino al 95) : Angelo Branduardi
1996
: Roberto Vecchioni
Nel
1987 è batterista nell’orchestra del “Festival
di San Remo”
Collaborazioni
Jazz:
Partecipa a vari festival con Arp Quintett
(Claudio Angeleri (piano), Tino Tracanna (sax), Martin Dietrich (trombone),
Franco Pinocchiaro (contrabasso), Ellade (batteria) al festival di Cagliari.
Con i “Jazz Enconters” partecipa al festival di Comacchio per due anni con
Carlo Atti (sax), Roberto Rossi (trombone) Andrea Pozza (piano, Ares Tavolazzi
(contrabasso). Il secondo anno cambierà il frontline Marco Tamburini (tromba),
Piero Odorici (sax). Sempre con i “Jazz Enconters” partecipa al festival di
Ivrea, Ancona, Torino.
Il
gruppo è invitato a suonare per due settimane consecutive al “Ronnie Sott” di
Londra, uno dei templi sacri del Jazz mondiale (caso più unico che raro).Ray
Bryant, Lee Konitz, Phil Wood, Marc Ribot, Franco DAndrea, Massimo Morricone,
Gianni Basso, Sergio Fanni, Carl Fontana, Brian Auger, Georg Benson, Tony
Scott, Terence Blanchard, Danilo Rea, Enrico Intra, Franco Cerri, Gianni
Coscia, Mario Rusca, Antonio Farao, Naco Orchestra, Larry Nocolla, Massimo
Urbani, Luigi Bonafede.
Discografia
essenziale:
ANGEL
PATO GARCIA Sud
America
VINCE TEMPERA Strip
Up The Band
EDORADO
DE ANGELIS Cantare in italiano,
Anche meglio di Garibaldi
MARCO
FERRADINI Schiavo senza catene, Una catastrofe bionda
EDOARDO
BENNATO Uffa Uffa, Sono solo
canzonette
FRANCO
MADAU Sebra ma ha
EDOARDO
DE CRESCENZO Cè il sole
ROBERTO
VECCHIONI Holliwood Holliwood
RICCARDO
ZAPPA Prenditi tempo
PIRANGELO
BERTOLI Sedia elettrica
ACTARUS
Atlas Ufo
robot
THE EVENT Whats
the matter
TRAVER ROBIN Slang
STEFANO
PUGLIA Indio
ARP
QUINTETT Tango inn
HENGEL
GUALDI America
E
ALBERT LEE Daw colours
PAOLO
CONTE Concerti,
Acquaplano
BRUNO
LAUZI Inventario
latino
DECIBEL
Novecento
ANYWAY
BLUES Hellzapoppin
MAURO
PAGANI Sogno di una
notte di mezza estate
FABIO
CONCATO Fiori di maggio,
Domenica bestiale, In viaggio, Zio Tom, A Dean Martin
CRISTIANO
DANDRE Albero della cuccagna
I
GIGANTI Terra
in bocca
ANTONELLO
VENDITTI Orso Bruno
FRANCO
BATTIATO Click?
MUSICANOVA
Festa
Festa
PHIL
WOOD Phil Wood
play Franco D’Andrea
LUCIO
48 Al
mattino molto presto
MARIO
DEL MONACO Un
amore così grande
ALBERTO
RADIUS RADIUS
MAURIZIO
LAUZI Un po’ di tempo
VINICIO
CAPOSSELA All’1,35 circa,
Modì, Regina del Florida
FABRIZIO
DE ANDRE’ 1991
Concerti, In concerto, Anime salve
FRANC
POURCEL San Remo 1970
ANGELO
BRANDUARDI Si può fare, Domenica
e Lunedì, Camminando camminando
TERESA
DE SIO La mappa del
nuovo mondo
CLAUDIO
LOLLI 5 Pezzi facili,
Aspettando Godot
BRANDO
Buoni con
il mondo
ANDREA
MINGARDI Si sente dire in
giro
FRANCESCO
GUCCINI Fra la via Emilia e il
WEST, Via Paolo Fabbri 43, L’isola non trovata,
Stanza di vita
quotidiana, Radici, Quasi come Dumas, Bovary,
D’amore di morte e di
altre sciocchezze, Guccini live collection,
Stagioni, Quello che
non, Paranassius Guccini
MINA Cartepillar,
Viallalla, Ti conosco mascherina, Canarino mannaro,
Sorelle Loumier, Ridi
pagliaccio, 25, Si buana, Rane supreme, Catene,
Finalmente ho
conosciuto il Conte Dracula
Giorgio Cordini – Chitarra e bouzouki
Veneziano, autodidatta, si trasferisce a
Brescia alla fine degli anni sessanta. In quel periodo incontra Mauro Pagani,
ed Insieme a lui suona, quando la PFM ancora non esiste, in due formazioni
denominate “JB Club” e “Forneria Marconi”.
Appassionato di blues, accompagna diversi musicisti americani di passaggio in
Italia, tra cui Carey Bell, Otis Rush, Louisiana Red.
Ha lavorato per molti anni al fianco di Fabrizio de André, partecipando come
chitarrista alla tournèe de "Le Nuvole" ('91), alle successive
teatrali, al tour del '97 "Anime salve" ed all’ultimo “Mi innamoravo
di tutto” (’98).
Ha collaborato inoltre con artisti italiani
quali Irene Fargo, Cristiano De Andrè,
Massimo Bubola, Nada, Oliviero Malaspina, Massimo Ranieri, Roberto Vecchioni.
E' chitarrista e cantante del trio di
blues-rock Wha-Wha Band con il batterista Joe Damiani e Max Gabanizza al basso.
Il sodalizio con Mauro Pagani, iniziato negli anni ’60, è proseguito con la tournée
di “Passa la Bellezza” del 1991 e successive. Ha curato con lui la produzione
del primo disco di Lorenzo Riccardi, un cantautore di Pavia, dal titolo
"Strade perse". Un altro album firmato da Giorgio Cordini come
produttore artistico è "La strada del cielo" del trio veronese
"Cattive Compagnie".
Nel '95 ha registrato un compact disc suonato
esclusivamente con chitarre acustiche, intitolato "Playing the
Beatles" in duo con Andrea Braido.
Nel '96 ha partecipato alla settima edizione
del Premio Città di Recanati, nell'ambito di una rassegna dedicata alla
chitarra, che ha visto salire sul palco dieci tra i migliori chitarristi
italiani.
Nel '99 ha suonato come supporter nel
concerto che James Taylor ha tenuto
in Piazza Duomo a Brescia.
Il 12 marzo 2000 ha partecipato a Genova alla
serata “FABER AMICO FRAGILE”, accompagnando alla chitarra, tra gli altri, Luvi
e Cristiano De Andrè, Vasco Rossi, Gino
Paoli, Celentano, Ornella Vanoni e Zucchero. Nel 2000 ha realizzato il progetto “Chitarre
d’Autore” con la collaborazione dell'attore Luca Quaia e del chitarrista Enrico
Mantovani e con la supervisione e la regia di Luisa Moleri. Con questa
formazione ha dato vita ad una serie di concerti teatrali in molte zone
dell'Italia, e ha pubblicato un CD con lo stesso titolo.
Da ottobre del 2001 ha fatto parte del gruppo
di Massimo Ranieri con Mauro Di Domenico, Arnaldo Vacca, Nanni Civitenga, Ezio
Zaccagnini, Stefano Caprioli, Vittorio Sonsini. Nello stesso periodo ha dato
vita al nuovo CD "Disarmati" al quale hanno collaborato musicisti
quali Mauro Pagani, Riccardo Tesi, Massimo Carrano, Eros Cristiani, Vittorio
Sonsini, Franco Testa, il Quartetto Zelig, Michele Gazich, Mauro Di Domenico,
Fabio Treves ed altri ancora...
A partire dal novembre del 2002 ha creato un
quartetto acustico con Eros Cristiani (fisarmonica e tastiere), Michele Gazich
(violino e viola) e Giuseppe Rotondi (percussioni). Con questo gruppo e con il
supporto e la regia di Luisa Moleri propone dal vivo uno spettacolo che si basa
sui brani selezionati dal lavoro discografico e su una serie di sequenze
fotografiche ispirate ai temi della guerra e della pace, che vengono proiettate
durante il concerto. Questo nuovo progetto è stato approvato da Emergency, cui
viene devoluto un euro per ogni CD venduto.
Nel 2003, all'uscita del cd
"Domani" di Mauro Pagani, si è intensificata la collaborazione con il
polistrumentista, per le presentazioni del nuovo lavoro discografico.
Nell'estate dello stesso anno è iniziata la collaborazione con Roberto Vecchioni, per le registrazioni
del nuovo album del cantautore milanese. In settembre ha suonato il bouzouki
anche nell'ultimo cd di Massimo Bubola.
I cd dei due cantautori sono usciti all'inizio del 2004.
Nel 2004 è uscita anche una raccolta di 36
chitarristi italiani in cui compare anche Giorgio con un nuovo brano
strumentale che s'intitola "Penny". Inoltre la sua versione di
"La ballata dell'eroe è stata inserita nella raccolta "Mille papaveri
rossi", dedicata a Fabrizio De André. Alla fine dell'anno è uscito
"2004: Creuza de ma" di Mauro Pagani, cui ha partecipato Giorgio
suonando chitarra, mandolino e bouzouki.
Nel 2005 è proseguita la collaborazione con
Mauro Pagani con cui ha suonato in una lunga tournèe che ha toccato tutta
l'Italia ed anche Spagna, Macedonia e Tunisia.
Nel 2006 Giorgio ha portato avanti il
progetto della Piccola Orchestra Apocrifa un gruppo di 9 musicisti, alcuni di
estrazione rock, altri di musica classica, arrangiando La Buona Novella di
Fabrizio De André, con la collaborazione di Stefano Zeni e Michele Gazich. Ha
fondato anche il gruppo "Mille Anni
Ancora" con Ellade Bandini, Mario Arcari ed altri. Nell'estate del
2006 ha prodotto il nuovo cd di Reno Brandoni "Yelda" e
successivamente il cd “La Buona Novella” della Piccola Orchestra Apocrifa.
Nell'ottobre 2007 Giorgio ha fondato l'Accademia di Musica moderna, popolare ed
etnica a Provaglio d'Iseo, dove abita. Nello stesso anno è iniziata una
collaborazione con Reno Brandoni con cui Giorgio ha costituito un duo bouzouki-chitarra,
che propone un repertorio originale; è del 2008 il loro cd Anema e Corde. Nel
dicembre dello stesso anno è stato pubblicato anche il cd “Storia di un
impiegato”, realizzato con il gruppo Mille Anni Ancora di cui fanno parte anche
Ellade Bandini e Mario Arcari.
Ecco alcuni dei compact disc più recenti in
cui suona Giorgio Cordini:
YELDA Reno
Brandoni - 2006
DE PROFUNDIS Joan
Isaac - 2006
IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA Fabrizio De André - 2005
2004 CREUZA DE MA Mauro Pagani
ZINGAROM Reno
Brandoni - 2004
36 - THE FINGERPICKING.NET SAMPLER Raccolta di 36 chitarristi italiani -
2004
MILLE PAPAVERI ROSSI Raccolta di canzoni di Fabrizio De
André - 2004
CLUB OF MALINDI Roberto Vecchioni - 2004
SEGRETI TRASPARENTI Massimo
Bubola - 2004
FABER AMICO FRAGILE Raccolta dal vivo - 2003
TRA FIAMMA E CANDELA Lorenzo Riccardi - 2003
DOMANI Mauro
Pagani - 2003
LINEA DI CONFINE Joe Damiani - 2003
DISARMATI Giorgio
Cordini - 2002
SENZA FIATO Joe
Damiani - 2002
DE ANDRE' IN CONCERTO volume 2° Fabrizio De André - 2001
RESOLVEZ-VOUZ, MESSIEURS Mario Mantovani - 2001
CHITARRE D’AUTORE Giorgio Cordini - 2000
DOVE SEI SEI Nada
- 1999
DE ANDRE' IN CONCERTO Fabrizio De André - 1999
ROBA DI AMILCARE Premio Tenco - 1998
MI INNAMORAVO DI TUTTO Fabrizio De André - 1998
STRADE PERSE
Lorenzo
Riccardi - 1997
AMORE E GUERRA Massimo Bubola - 1996
PLAYING THE
BEATLES A.
Braido e G. Cordini - 1995
LA STRADA DEL CIELO Cattive Compagnie - 1994
1991 CONCERTI
Fabrizio
De André - 1991
Mario Arcari - Fiati
Musicista di formazione classica (si diploma
in oboe nel ‘76 al Conservatorio di Milano) comincia da subito ad esplorare
ambiti musicali diversi : in orchestre sinfoniche e liriche, in complessi da
camera, dall’avanguardia colta al Free Jazz , dalla musica popolare alla
canzone d’autore.
Come polistrumentista inizia a collaborare
con Moni Ovadia nel Gruppo Folk Internazionale-Ensemble Havadià, con Mauro Pagani nel ‘78 in un disco
“storico” cui partecipano Demetrio
Stratos, Teresa de Sio, gli AREA
, Canzoniere del Lazio e PFM. Dagli
anni ‘80 suona in una delle prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano: la
DOM di Dino Mariani, nei Six Mobiles di Roberto Ottaviano, nel Gruppo
Contemporaneo di Guido Mazzon. A Vienna
dal ‘86 in tutte le produzioni del Pipetett di Franz Koglemann al fianco di
musicisti come Paul Bley, Steve Lacy, Ran Blake, Barre Phillips, Radu Malfatti,
Phil Minton.
Nel progetto dell’ Holland Festival con Guus
Janssen, Ernst Reiseger e Jerry Hemingway, nelle “conduction” di Butch Morris a
Verona Jazz ma anche (a conferma della sua capacità di passare con sapiente
ingenuità da un genere all’altro) in molti
dischi e tourneè di Ivano Fossati
e Fabrizio de Andrè, così come in produzioni di compositori contemporanei :
Louis Andrissen, Piero MIlesi, Ludovico Einaudi, Pietro Pirelli, per “Nuova
Consonanza” e “Sentieri Selvaggi”, nell’orchestra di Parma Jazz Frontiere
diretta da Roberto Bonati, in alcune produzioni di Luigi Cinque e numerosi
concerti e dischi con i migliori jazzisti italiani fino al recente trio con
Antonello Salis e Armando Corsi , e nella formazione diretta da Paolo Silvestri
per Javier Girotto.
Dal ‘87 al ‘94 insegna musica e canto alla
Civica Scuola d’Arte Drammatica “P. Grassi” di Milano e frequenta così l’ambito
teatrale come compositore di musiche di scena per numerosi spettacoli
prodotti da Teatridithalia, Piccolo Teatro di Milano, Stabile di Genova, di
Parma, Di Palermo, CTB di Brescia,
Teatro dell’Archivolto:
“Le Mille e una notte” regia di G.Salvatores, “Alla greca” “Sogno di una notte di mezza estate” “Il mercante di Venezia” regia di E. de
Capitani, “Siddharta” regia di L.
Pugelli, “Alice oltre lo specchio” “Riflusso”
“D. Jekyll e M. Hide” regia di G. Gallione, “Il principe costante” regia di C.
Lievi, “Tango barbaro” regia di F.
Bruni - E. de Capitani, “Judith” regia
di G. Marini, “Le donne di Trachis”
regia di R. Valerio, “Dalla sabbia, dal
tempo” di Moni Ovadia, “Studi sull’arte della guerra” coreografia
di A. Borriello, “Antonio Ligabue” “Invito a cena con Eros” coreografie di M. Casadei.
Max Gabanizza - Basso
E'
un musicista che ha subito il fascino di personaggi quali J. Pastorius, M.
King, S. Clark ed ha iniziato la sua carriera alla corte di Fred Bongusto (1989-1991).
Turnista d’indiscussa fama e vera “assicurazione sulla vita” per chiunque abbia necessità di un motore ritmico preciso e pulsante nella propria band. Non è un caso, infatti che numerosi artisti italiani e non, abbiano richiesto e richiedano tutt’oggi i suoi servigi: CHUCK BERRY, MAURO PAGANI - PFM, CRISTIANO DE ANDRE’, MASSIMO BUBOLA, MARIO VENUTI, MORGAN - BLUVERTIGO, GANG, ROBERTO VECCHIONI, MASSIMO RANIERI. Ultimamente ha lavorato come bassista nell’ultimo disco di MAURO PAGANI "Creuza de ma".
Potete trovare il suo basso nella seguente discografia:
ISOLE - di U.Rivarola -prodotto da A.Carrara
CHITARRE D’AUTORE - di Giorgio Cordini
AMORE E GUERRA - di Massimo Bubola
MONTRESOR - di Massimo Bubola
STRADE PERSE - di Lorenzo Riccardi -prodotto da M.Pagani
SENZA FIATO - di Joe Damiani
LINEA DI CONFINE - di Joe Damiani
TRA FIAMMA E CANDELA - di Lorenzo Riccardi
DOMANI - di Mauro Pagani
ROTARY CLUB OF MALINDI - di Roberto Vecchioni
ACCUSSI' GRANDE- di Massimo Ranieri
CREUZA DE MA - di Mauro Pagani
Turnista d’indiscussa fama e vera “assicurazione sulla vita” per chiunque abbia necessità di un motore ritmico preciso e pulsante nella propria band. Non è un caso, infatti che numerosi artisti italiani e non, abbiano richiesto e richiedano tutt’oggi i suoi servigi: CHUCK BERRY, MAURO PAGANI - PFM, CRISTIANO DE ANDRE’, MASSIMO BUBOLA, MARIO VENUTI, MORGAN - BLUVERTIGO, GANG, ROBERTO VECCHIONI, MASSIMO RANIERI. Ultimamente ha lavorato come bassista nell’ultimo disco di MAURO PAGANI "Creuza de ma".
Potete trovare il suo basso nella seguente discografia:
ISOLE - di U.Rivarola -prodotto da A.Carrara
CHITARRE D’AUTORE - di Giorgio Cordini
AMORE E GUERRA - di Massimo Bubola
MONTRESOR - di Massimo Bubola
STRADE PERSE - di Lorenzo Riccardi -prodotto da M.Pagani
SENZA FIATO - di Joe Damiani
LINEA DI CONFINE - di Joe Damiani
TRA FIAMMA E CANDELA - di Lorenzo Riccardi
DOMANI - di Mauro Pagani
ROTARY CLUB OF MALINDI - di Roberto Vecchioni
ACCUSSI' GRANDE- di Massimo Ranieri
CREUZA DE MA - di Mauro Pagani
Alessandro Adami - Voce
Cantante, pianista,
fisarmonicista e arrangiatore. Collabora o ha collaborato con numerosi musicisti:
Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario
Arcari, Pier Michelatti, Michele Gazich, Eros Cristiani, Joe Damiani, Max
Gabanizza, Enrico Mantovani, Stefano Zeni, Claudio Giovagnoli, Giuseppe
Rotondi, Enrico Nascimbeni.
È la voce del gruppo Mille Anni Ancora, tributo a Fabrizio De Andrè. Lo spettacolo è voluto e interpretato da alcuni straordinari musicisti che per anni hanno accompagnato il cantautore sia in tournè che in studio di registrazione (Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari).
Dal 2008 il gruppo propone integralmente l'album "Storia di un impiegato" riarrangiato da Mario Arcari.
È cantante e fisarmonicista della Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini, formazione che si è dedicata alla riedizione de La Buona Novella, un disco distribuito in Italia da Self (2006) sotto il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè e che ha avuto un ottimo riscontro di critica. Sempre con questa formazione è stato intrapreso un lavoro di ricerca di musica popolare sul tema della pace e della libertà.
È il cantante del gruppo Corrente di Ali formazione attiva dal 2000 e che ha percorso l'Italia proponendo uno spettacolo dedicato alle canzoni di Fabrizio De Andrè.
Dirige il gruppo Klezmorim che si dedica alla ricerca e alla diffusione della musica yiddish e klezmer. I Klezmorim hanno partecipato nel 2007, 2008 e 2009 all'iniziativa Un treno per Auschwitz suonando a Cracovia e dividendo il palco con Moni Ovadia.
Ha collaborato con la regista M. Ischiale nello spettacolo teatrale "Ho sognato la cioccolata per anni" e "Spoon River"; con la compagnia Alchimia nello spettacolo sulla Risiera di San Sabba "All'ombra dei sassi lungo il mare". Ha curato la parte musicale degli spettacoli.
Con l'attrice Beatrice Faedi ha realizzato "Ballate e altri naufragi", uno spettacolo di letture e musica che intreccia poesia e canzone in un raffinato gioco di suggestioni e richiami.
Fa parte della Medicine Band, gruppo di matrice blues che affianca ai classici alcuni brani originali di Matteo Pizzoli (chitarra e voce).
È la voce del gruppo Mille Anni Ancora, tributo a Fabrizio De Andrè. Lo spettacolo è voluto e interpretato da alcuni straordinari musicisti che per anni hanno accompagnato il cantautore sia in tournè che in studio di registrazione (Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari).
Dal 2008 il gruppo propone integralmente l'album "Storia di un impiegato" riarrangiato da Mario Arcari.
È cantante e fisarmonicista della Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini, formazione che si è dedicata alla riedizione de La Buona Novella, un disco distribuito in Italia da Self (2006) sotto il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè e che ha avuto un ottimo riscontro di critica. Sempre con questa formazione è stato intrapreso un lavoro di ricerca di musica popolare sul tema della pace e della libertà.
È il cantante del gruppo Corrente di Ali formazione attiva dal 2000 e che ha percorso l'Italia proponendo uno spettacolo dedicato alle canzoni di Fabrizio De Andrè.
Dirige il gruppo Klezmorim che si dedica alla ricerca e alla diffusione della musica yiddish e klezmer. I Klezmorim hanno partecipato nel 2007, 2008 e 2009 all'iniziativa Un treno per Auschwitz suonando a Cracovia e dividendo il palco con Moni Ovadia.
Ha collaborato con la regista M. Ischiale nello spettacolo teatrale "Ho sognato la cioccolata per anni" e "Spoon River"; con la compagnia Alchimia nello spettacolo sulla Risiera di San Sabba "All'ombra dei sassi lungo il mare". Ha curato la parte musicale degli spettacoli.
Con l'attrice Beatrice Faedi ha realizzato "Ballate e altri naufragi", uno spettacolo di letture e musica che intreccia poesia e canzone in un raffinato gioco di suggestioni e richiami.
Fa parte della Medicine Band, gruppo di matrice blues che affianca ai classici alcuni brani originali di Matteo Pizzoli (chitarra e voce).
Eros Cristiani – Tastiere e
fisarmonica
Nasce a Voghera
tranquilla cittadina nei pressi di Pavia e inizia gli studi classici a 9 anni.
Decide poi di percorrere una strada diversa innamorandosi della musica
moderna,del jazz e di tutte le sue
contaminazioni; si diploma al CPM con Franco
D'andrea ma nel frattempo la sua natura curiosa lo porta ad esplorare il
mondo sotterraneo dei clubs. Inizia un'attività parallela come DJ,
specializzandosi in afro music, elettronica e successivamente, a metà degli anni
80, nell'house music. Parte per i primi tour con Franco Mussida e Cristiano
De Andrè, per il quale successivamente scriverà 2 brani del cd
“Scaramante”, poi l’incontro con Giorgio
Cordini, con cui collabora stabilmente da 15 anni.
Incide 7 brani come
co-autore nel disco di Oliviero
Malaspiana, “I mostri”.
Una svolta decisiva
sarà l'incontro con Fabrizio De Andrè
nel 1997 con il quale inizia una collaborazione interrotta purtroppo dalla
scomparsa del grande artista. Parteciperà in seguito al concerto di Genova nel 2000 con tutti gli
artisti italiani riuniti a salutare l’amico Faber.
Decide di iniziare lo
studio della Fisarmonica, strumento
tipico italiano che lo porterà a collaborare in diversi cd e tour con Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Davide
Van de Sfroos, e ancora Giorgio Cordini, Lombroso, Roberto Santoro.
Dal 2006 partecipa al
progetto live “Mille anni ancora”,
dedicato a De Andrè, formazione con all'attivo circa 100 concerti e la
registrazione di una nuova versione del CD “Storia
di un impiegato”, riarrangiato da Mario
Arcari.
Altre importanti e
feconde collaborazioni si realizzano con Stanley
Jordan e la Novecento Groove Machine,
con Fabio Casali per la
produzione di un CD fusion, con il cantautore spagnolo Joan Isaac di cui produce 3 CD, con Lucio Fabbri e Matteo
Becucci.
Nel
2009 ha partecipato al concerto con Zucchero suonando con Sting , Jeff Beck e numerosi altri
artisti tra cui Bocelli, Malika, Mario
Biondi etc..
Ha
registrato il pianoforte del brano”Domani”,
Canzone per l’Abruzzo.
Inoltre
si ricordano la sua collaborazione con Lucio
Fabbri, i cd registrati per Matteo
Becucci, i tour lungo un intero decennio con Mauro Pagani, svariate collaborazioni televisive tra cui X Factor per RAI2 e l'intervento
pianistico nella fiction RAI “La città dei matti”, che racconta la
storia di Franco Basaglia.
Enrico Mantovani – Chitarra
Appassionato di chitarre, bouzouki,
Pedal Steel Guitar e mandolino, inizia l'attività di concertista alla fine
degli anni novanta in alcuni progetti musicali di Giorgio Cordini (da Chitarre
d'autore fino all'attuale "Mille anni ancora"). Negli ultimi dieci
anni ha collaborato in studio di registrazione e nei concerti live con diversi
cantautori tra i quali: Massimo Bubola,
Lorenzo Riccardi, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Riccardo Maffoni.
Dischi in cui ha suonato:
“Chitarre d’autore” di Giorgio Cordini
2000 (chitarra acustica)
“Resolvez-vous messieurs” di Mario
Mantovani 2001 (chitarra acustica)
“Disarmati” di Giorgio Cordini 2002
(dobro)
“Segreti trasparenti” di Massimo Bubola
2004 (Banjo, Mandolino)
“Sampler 36” Fingerpicking.net 2004
(autore ed esecutore di un pezzo)
“Hammond groove” di Roberto Bellan 2004
(autore ed esecutore di un pezzo)
“Quel lungo treno” di Massimo Bubola
2005 (Pedal Steel Guitar)
“Storie di chi vince a metà” di
Riccardo Maffoni 2006 (Pedal Steel Guitar)
“Yelda” di Reno Brandoni 2006 (Pedal
Steel Guitar)
"Note di natale" prodotto da
Parlato Semplice (autore ed esecutore di un pezzo)
"Un buon motivo" di Joe
Damiani 2007 (dobro, mandolino, chitarra elettrica)
"Storia di un impiegato"
registrato live con la Band "Mille anni ancora" alle Officine
Meccaniche di Milano nel mese di Ottobre 2008 (Chitarre classiche ed acustiche)
"Natale nelle pevi" in duetto
con Massimo Bubola e arrangiatore del pezzo "Sotto un cielo
così"(chitarre, voce e arrangiamento)
"DVD live di Massimo Bubola"
registrato a Castiglione delle Stiviere il 13 Novembre 2009, di prossima uscita
(Chitarre classica ed acustica, pedalsteelguitar, dobro, mandolino e cori).
"Romagna nostra" prodotto da
Massimo Bubola, che sarà pubblicato nei prossimi mesi (Banjo, mandolini,
acustiche, elettriche, pedalsteelguitar e cori).
Da settembre 2008 frequenta il corso
tradizionale di chitarra classica presso il Conservatorio "Nicolini"
di Piacenza, sotto la guida del Maestro Marco Taio.
Attualmente è in tourneè con Massimo Bubola e
con la band "Mille Anni Ancora”.
Stefano Zeni - Violino
Nato
a Milano il 30 dicembre 1974.
Diplomato in violino presso il conservatorio di Trento nel 1997 guidato da Elena Laffranchi.
Diplomato in musica Jazz presso il conservatorio di Brescia nel 2004 sotto la guida di Corrado Guarino.
Ha frequentato i seminari senesi di musica jazz (estate 1999) sotto la guida di Bruno Tommaso e Gianluigi Trovesi.
Musicista, compositore e arrangiatore versatile, collabora con diverse formazioni di musica moderna, jazz, fusion, etnica, cantautoriale, classica e folk.
Collabora o ha collaborato con i seguenti musicisti (live e studio): Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari, Eros Cristiani, Sandro Gibellini, Pier Michelatti, Sergio Scappini, Corrado Guarino, Roberto Bonati, Roberto Dani, Beppe Caruso, Kyle Gregory, Giulio Visibelli, Antonio Principe, Guido Bombardieri, Riccardo Tesi e molti altri.
Con la flautista Angela Citterio (primo flauto dell'orchestra "I Pomeriggi Musicali" di Milano) ha recentemente composto, registrato e rappresentato la commedia musicale in un atto unico “La Piana delle Anguane” (su testo di Raffaella Benetti).
Attivo in studio di registrazione.
Polistrumentista, oltre al violino suona la viola, il bouzouki, il mandolino, il dijdgeridoo ed altri strumenti a corda, tasti e fiato.
Diplomato in violino presso il conservatorio di Trento nel 1997 guidato da Elena Laffranchi.
Diplomato in musica Jazz presso il conservatorio di Brescia nel 2004 sotto la guida di Corrado Guarino.
Ha frequentato i seminari senesi di musica jazz (estate 1999) sotto la guida di Bruno Tommaso e Gianluigi Trovesi.
Musicista, compositore e arrangiatore versatile, collabora con diverse formazioni di musica moderna, jazz, fusion, etnica, cantautoriale, classica e folk.
Collabora o ha collaborato con i seguenti musicisti (live e studio): Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari, Eros Cristiani, Sandro Gibellini, Pier Michelatti, Sergio Scappini, Corrado Guarino, Roberto Bonati, Roberto Dani, Beppe Caruso, Kyle Gregory, Giulio Visibelli, Antonio Principe, Guido Bombardieri, Riccardo Tesi e molti altri.
Con la flautista Angela Citterio (primo flauto dell'orchestra "I Pomeriggi Musicali" di Milano) ha recentemente composto, registrato e rappresentato la commedia musicale in un atto unico “La Piana delle Anguane” (su testo di Raffaella Benetti).
Attivo in studio di registrazione.
Polistrumentista, oltre al violino suona la viola, il bouzouki, il mandolino, il dijdgeridoo ed altri strumenti a corda, tasti e fiato.
Giuseppe
Rotondi - Percussioni
Batterista e percussionista, diplomato al "Centro Professione
Musica" di Milano. Approfondisce lo studio della poliritmia, dalla musica
africana a quella contemporanea partecipando a stage con Franco D'Andrea,
Walter Calloni e Candelario Cabesas.
La prima grande tournè con Barry White nel 1989 e poi con Mango nel 1990, sono l’inizio di una
attività professionale fatta di infinite collaborazioni sia in studio che
“live”.
Ricerca nuovi linguaggi musicali partendo
dalla nostra tradizione popolare fino ad arrivare alle sonorità più contaminate
della musica contemporanea, utilizzando strumenti etnici di varia provenienza
mescolati ai suoni più complessi ed elaborati realizzati attraverso l’uso del
computer.
Da questa sperimentazione scaturiranno
alcuni progetti: con Partenope Latina, musica"arabo/latin/funk" con
testi in dialetto napoletano partecipa al “Premio Tenco” nel 1995 a cui
seguiranno numerosi concerti in tutta Italia. Con Egolego, progetto di studio
della metrica applicata alla musica, realizza "RAP-PUBLICA"
performance di rap in latino ad uso didattico nei licei e lo spettacolo
teatrale"DON GIOVANNI" rivisitazione del libretto operistico di
Lorenzo Da Ponte con rielaborazione della musica originale di Mozart
rappresentato a Bologna al festival “Erotica ‘93”. Cunto, progetto che si rifà
alla antica tradizione dei cantastorie siciliani rivista in chiave moderna
musicando alcune poesie e racconti in dialetto. Drum J.”erbe”,
“live-performance” di improvvisazione ritmica in sincrono col D.j. utilizzando
percussioni acustiche ed elettroniche.
Collaborazioni:
Barry White '89, Mango Sirtaki tour
'90/’91, Rosario Di Bella, Giancarlo Parisi, Oliviero Malaspina, Lorenzo
Riccardi, Giorgio Cordini.
Realizza all'interno del proprio studio
di registrazione numerose produzioni musicali dalla “dance” alla “pop music” e
a molti Jingles pubblicitari come Perugina, Casio, Mistral, l’Unità, Rovagnati
ed altri, oltre a sigle e commenti musicali per documentari per le reti RAI e
MEDIASET.
Maria
Alberti - Cori
Appassionata
di Musica sin dai primi passi, ricorda Favole ascoltate che con le parole
cercavano di dare forma ai tumultuosi Carmina Burana. Muove le prime note come
violinista fra i corridoi del Conservatorio di Brescia per poi scoprire
un'inedita passione per il canto, che oggi coltiva soprattutto dedicandosi alla
musica polifonica sacra, prevalentemente
rinascimentale.
Compare "musicalmente" sulla scena di spettacoli teatrali ed incide alcuni brani con cantautori italiani: l'ultimo fa parte di un progetto musicale a cui hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Bubola ed Enrico Mantovani.
Collabora ora anche con il gruppo Mille Anni Ancora, prestando la sua voce ai cori nell'interpretazione delle canzoni di Fabrizio De André.
Compare "musicalmente" sulla scena di spettacoli teatrali ed incide alcuni brani con cantautori italiani: l'ultimo fa parte di un progetto musicale a cui hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Bubola ed Enrico Mantovani.
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2 commenti:
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