martedì 30 settembre 2008

Municipale Balcanica release September 29,2008 new cd: Road to Damascus



Municipale Balcanica
release September 29,2008
new cd: Road to Damascus

In uscita il 29 Settembre in tutti i negozi il nuovo disco:
Road to DamascusRoad to Damascus (label: Felmay)(international distribution in Australia, Austria, Belgium, Netherland, Czech Rep., France, Germany, Greece, Itaky, Japan, Mexico, Spain, Switzerland, Uk, Usa)11 tracks, plus a tribute to italian cult band Decibel, and 2 remix.

Road to Damascus (label: Felmay)(distributore italiano: egea)Include 11 brani, la cover di Contessa dei Decibel(Enrico Ruggeri) e 2 remixThe ProjectOur band lives in its own music the integration of the cultures melted in the Mediterranean Sea.

We play without any rhetorical aim and our project is free of any intellectualistic taint, because we simply want to express the inner art of our homeland, of our journeys, of the rhythms we met, and the melodies we learned. No sound is too exotic even if it comes from the other side of our sea, because we welcome every influence with deep interest, and even love. We try to bring back the music to its ancestral meaning: to convoy and stimulate the energies of people joining up. This is an album full of novelties, although with a strong traditional connotation. Our band started from OUR TOWN in the south of Italy its artistic journey, full of courage and curiosity, and marched with its luggage, leaving enough room to collect many new experiences! Thus was born ROAD TO DAMASCUS, an imaginary place where we cast out the schemes and where we are free to invent new sounds, without betraying our origins.Il progetto del discoLa nostra banda SPERIMENTA e VIVE in musica l'integrazione delle varie culture che si incontrano nel Mediterraneo al di fuori di tutte le retoriche della contaminazione e di tutti i progetti freddi ed accademici, semplicemente vive la propria terra, i viaggi, i ritmi e le culture che incontra con l'interesse che suscita la conoscenza di un nuovo amico, o ancor più spesso con la gioia che provoca la nascita di un nuovo amore! Quindi siamo lontani da ogni progetto predefinito e intellettualistico perché riportiamo la musica al suo ruolo fondamentale ed ancestrale: quello di accompagnare gli incontri e la vita della gente, le assemblee della comunità, i suoi riti, le sue feste. Questo è un album pieno di novità, pur avendo una forte connotazione tradizionale. La nostra banda, dal NOSTRO paese è partita, piena di coraggio e curiosità, ed ha marciato con il suo bagaglio, lasciando spazio a sufficienza per raccogliere tante nuove esperienze. Così è nato ROAD TO DAMASCUS, un luogo immaginario in cui ci siamo espressi fuori dagli schemi e in libertà, per inventare nuovi suoni, senza tradire le nostre origini.The titleROAD TO DAMASCUS is a biblical, but not strictly religious, reference in the life of St. Paul, who, on his way to Damascus, was illuminated by a mysterious and mystical light and decided to change life. It is a tribute to travels and opportunities, surprises, joys, changes, meditations, and a homage to the revolution. In our album you will find a long list of special features that go away from the concept of classical Folk or folkloristic band. But on the road to Damascus unexpected things happen beyond our own control. The album contains, especially when compared with the previous, references and echoes that lead to wider horizons. It is a full and complete experience, ranging from moments of absolute joy and frenzy to moments of contemplation.


Il titolo ROAD TO DAMASCUS, sulla via di Damasco. È un riferimento biblico, ma non strettamente religioso, alla vita di san Paolo, che sulla via di Damasco fu illuminato da una luce misteriosa e mistica, e cambiò vita. È un tributo al viaggio, e alle occasioni di illuminazione, alle sorprese, alle gioie, al cambiamento, allo spirito, alla meditazione, alla rivoluzione. Nel nostro album troverete una lunga serie di novità e particolarità che ci hanno fatto sbandare dalla via del classico gruppo Folk o peggio folkloristico. Ma sulla via di Damasco accadono cose che trascendono il nostro stesso controllo. L'album contiene, specie se confrontato con il precedente, alcuni momenti di respiro più ampio, e di meditazione. Con riferimenti ed echi che rimandano a orizzonti più vasti. È un'esperienza ancora più completa, che va da momenti di frenesia e allegria assoluti ad attimi di contemplazione.Who recorded album, and whereROAD TO DAMASCUS is produced by MUNICIPALE BALCANICA, Nico Marziale is the executive producer , the label is FELMAY. The Album was recorded at Bobo Studios(Digidesign Pro Tools HD and Neumann technologies), a brand new Bari' s recording studio, with Claudio de Leo as sound designer. The mastering done by Antonio Porcelli, Caparezza' s sound engineer.Dove e da chi è stato registratoLa produzione è della MUNICIPALE BALCANICA, il produttore esecutivo è Nico Marziale, l'etichetta che distribuirà il disco è la FELMAY. E' stato registrato presso Bobo Studios(tecnologia Digidesign Pro Tools HD e Neumann), un nuovissimo studio di registrazione di Bari, con Claudio de Leo sound designer, e con il mastering realizzato da Antonio Porcelli, il fonico di Caparezza.The musicians - I musicistiMichele de Lucia : clarinetArmando Giusti : alto sax, baritone saxNico Marziale : percussion and effectsRaffaele Piccolomini : tenor sax, soprano saxGiorgio Rutigliano : electric bassPaolo Scagliola : trumpet ,flugehornLuigi Sgaramella a: drumsRaffaele Tedeschi a: voice, electric and acoustic guitarGuestFrancesco Moneti dei MODENA CITY RAMBLERS : violin, saz, electric guitarwith the participation of:Alessandro Paparella: mandolinoGiuseppe Volpe: accordion, pianoGiuseppe Dantes: tubaBiographical notesMunicipale Balcanica was born in 2003, and after a substantial live activity, publishes his first album in 2005 with the Italian label Ethnoworld. The debut album is Fòua, in which the MB starts a lively and profound synthesis of Tzigane, Yiddish Klezmer and Eastern Europe sounds and the most radical and warm music from its homeland, Puglia, in southern Italy. The cd has been soon known not only in Italy but also and especially abroad where the reinterpretation of some famous tunes of Yiddish tradition made MB a new reality in the international world music scene. The prestigious journal International Folk World, assessed MB' s Hava Nagila as one of the best interpretations heard among thousands of last three decades. The approach to the ancient melodies are original and distinctive, because each musician has a very personal and peculiar musical culture. The entire brass section of the MB, for example, started its musical experience in the traditional marching band from the town of origin, which is why its expression is so powerful and vivid in the traditional Europeans tunes, and why it explodes in exciting solos included in the new arrangements. Similarly, the rhythm section gave new strength to the tracks, supporting this involving and incisive way of playing old tunes. The result is surprisingly compact, and gives new expression and new meanings to these songs. So the influences of rock, jazz and more free testing are involved in enchanting melodies now exotic, now frenetic and crazy. In 2006 the MB remains with its final and definitive line up, and continues to increase its credibility mainly thanks to its overwhelming and impressive LIVE performances. So the band has been appreciated and in sophisticated Jazz festival and in crazy Folk gatherings too in Italy, Germany, France, Holland, Bulgaria, Slovenia, Poland. In 2008, evolving its sound without distorting it, Municipale Balcanica publishes ROAD TO DAMASCUS for the label FELMAY, a product made of a few, vital, traditional songs and many other original tunes, some more rooted with a classical taste, others with the courage of the experimentation.Biografia sinteticaLa Municipale Balcanica è nata nel 2003, e dopo una consistente attività live pubblica il suo primo disco nel 2005 con l'etichetta italiana Ethnoworld. L'album di debutto è Fòua, nel quale la MB avvia una vivace e profonda sintesi tra le sonorità Tzigane, Klezmer e Yiddish dell'Est Europa e quelle più radicali e calde della sua terra d'origine, la Puglia, nel Sud Italia. Il disco diventa subito conosciutissimo non solo in Italia ma anche e soprattutto all'estero dove le reinterpretazioni di alcuni celebri pezzi della tradizione yiddish hanno reso la Municipale una nuova realtà della scena internazionale della world music. La stessa prestigiosa rivista internazionale Folk World, valuterà l' Hava Nagila della MB come una delle migliori interpretazioni ascoltate tra le migliaia degli ultimi trent'anni. L'approccio alle antiche melodie è originale e distintivo, perché ciascun componente possiede una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt'altro che omogenea rispetto agli altri. L'intera sezione dei fiati della M.B., ad esempio, ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d'origine, ecco perché la sua espressività è così potente e vivida nelle canzoni tradizionali dell'Est, ed esplode in maniera passionale negli A-solo inclusi nei nuovi arrangiamenti. Allo stesso modo la sezione ritmica ha dato nuova solidità ai brani, supportando questo modo trascinante e incisivo di suonare antiche melodie. Il risultato è sorprendente e compatto, e dà nuova espressione e nuovi significati alle canzoni. Così le influenze del rock, del jazz più libero e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche e folli. Nel 2006 la MB si assesta nella sua formazione definitiva, e continua ad accrescere la sua credibilità soprattutto grazie alle sue travolgenti prove dal vivo, entusiasmando sia i sofisticati festival Jazz che gli scatenati raduni Folk, tra Italia, Germania, Francia, Olanda, Bulgaria, Slovenia, Polonia. Nel 2008, evolvendo il suo suono senza snaturarsi, la Municipale Balcanica pubblica ROAD TO DAMASCUS per l'etichetta FELMAY, un prodotto fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e tanti altri pezzi originali, alcuni più radicati e dal sapore classico, altri che hanno la forma più coraggiosa della sperimentazione.For press contact: press.office[at]municipalebalcanica.comFor promotional cd(newspaper, radio, website) please contact: info[at]felmay.itFor promotional mp3 contact: management[at]municipalebalcanica.itFor booking enquiries please contact: management[at]municipalebalcanica.itFor infos please contact: info[at]municipalebalcanica.itPer contatti con l'ufficio stampa: press.office[at]municipalebalcanica.comPer richieste di cd promozionali(giornali, riviste, radio, portali web): info[at]felmay.itPer richieste di mp3 promozionali: management[at]municipalebalcanica.itPer contatti con il management: management[at]municipalebalcanica.itPer informazioni: info[at]municipalebalcanica.itUfficio Stampa - Press OfficeAss. Cult. Mus. Municipale BalcanicaViale Delle Mimose 24 70038 Terlizzi( Ba)ItalyTel: +39 3403851346email: info[at]municipalebalcanica.itWeb: www[dot]municipalebalcanica[dot]itMyspace: www[dot]myspace.com[dot]municipalebalcanica**change [at] with @**change [dot] with .reviews of Road to Damascus preview - Recensioni delle anteprime del disco Road to DamascusEven though the band has played together for only three years and released only one record, it is already considered one of the emerging giants of the world-fusion.Early inspirations of Municiple Balcanica focused around Balkan music traditions, including elements of bohemian and klezmer music and being a synthesis of the Eastern European sound and warmer tones of Southern Italy. However, the young musicians very quickly began experimenting, reinterpreting and modernising, in order to add new flavour to traditional tones and achieve a unique sound. In their music exotic melodies are subtly interlaced with jazz, rock and experimental elements, sometimes turning into crazy, atonal sounds.The Baltic Sea Cultural Centre - September 2008Il gruppo pugliese prosegue il cammino avviato con il primo Fòua, una sintesi feconda e ispirata di sonorità provenienti dall'Europa dell'Est e di sapori mediterranei nostrani, aggiungendo per l'occasione un'inedita apertura mediorientale. Gli innumerevoli spettacoli dal vivo (molti anche all'estero) a cui hanno partecipato negli ultimi anni, non potevano che rendere ancora più robusto e tagliente il loro suono, consentendo alla MUNICIPALE BALCANICA di esprimersi con sempre maggiore originalità pur all'interno di coordinate musicali ben definite. In Road To Damascus infatti la precisione strumentale fornisce un vigore inusitato ai brani provenienti dalla tradizione (Kolomeika, Artigiana di luma, Usti usti baba), arrangiati sempre con un occhio attento al jazz e all'improvvisazione.Felmay/Egea - Settembre 2008Ancora Puglia, questa volta in chiave folk, per uno dei gruppi più noti della scena. Le esibizioni della Municipale sono delle vere feste, merito dei componenti che affollano il palco come una platea e che tra collaborazioni e ospitate spesso superano le dieci unità.ANNA PURICELLA Repubblica - 03 settembre 2008 Grazie al loro carisma i concerti sono ricchi di giovani che si muovono e ballano cercando di inseguire un ritmo molto originale,lo loro esibizioni riescono a coinvolgere tutti alla ricerca delle proprie radici e invogliano ad una maggiore apertura verso tradizioni popolari diverse dalle nostre.Il risultato è un album ricco di novità,è un disco che regala un' esperienza completa in cui si fondono attimi di pura frenesia e attimi di meditazione e estasi.Lucia Nigro Fuori le Mura N.153 - 15 SETTEMBRE 2008Ancora una volta, dunque, terra che unisce mari, mare che mette in contatto terre e, soprattutto, uomini e suoni intenti a percorrerle entrambe, in tutti i sensi, questa volta transitando per Carpino.Amedeo Trezza - Onda RadioOltre ad essere un concentrato di ritmi tradizionali e brani originali dell'Est Europeo e del Mediterraneo, che invogliano gli spettatori a muoversi e ballare, il concerto della Banda Municipale Balcanica è anche un'esperienza culturale tout-court: uno stimolo a conoscere le proprie radici, a scoprire le differenti culture che continuamente si contaminano.

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