mercoledì 19 dicembre 2007

FILARMONICA: AUGURI DI NATALE 2007, UNA TRADIZIONE LUNGA DUE SECOLI


Sabato 15 dicembre i soci della Società Filarmonico-Drammatica si sono scambiati gli auguri di Natale con aperitivo e musicaNel 2008 la Filarmonica festeggia i suoi primi due secoli di vita



MACERATA – Sabato, nello stupendo salone del teatro di Palazzo bourbon Dal Monte, tradizionale scambio d’auguri tra i soci delle Filarmonica, la più prestigiosa associazione maceratese. La Società Filarmonico-Drammatica vive e opera nel cuore della città, al Palazzo Bourbon Dal Monte, nella centralissima via Gramsci. da ben 200 anni. L’incontro è stato allietato dal complesso musicale “Carillon. E’ stato un appuntamento tradizionale per tutti i soci e le autorità. Il presidente Giovanni Battistelli ha sottolineato che quest’anno la tradizione si arricchisce del fatto che la Società Filarmonica si prepara a festeggiare 200 anni di vita. La società sta lavorando per presentarsi all’appuntamento con lo stile che la distingue da due secoli. Nel 2008 festeggerà i suoi primi due secoli di vitaNegli ultimi 10 anni la Filarmonica ha ritrovato lo charme che l’ha sempre contraddistinta. La sede dell’associazione maceratese, che specialmente negli ultimi anni è un polo d’attrazione per tutta la regione, è il palazzo Bourbon Dal Monte. L’associazione è riuscita a restaurarlo quasi da capo a fondo. Ora si sta lavorando alle grotte. Questo antico palazzo e specialmente il suo teatro è un luogo molto ambito dove trovano spazio avvenimenti culturali e artistici. Soci prestigiosi, autorità politiche e religiose, e grandi personaggi della cultura sono passati nelle stanze del circolo maceratese. Ieri come oggi è il luogo privilegiato per il dibattito politico. Leaders politici di ogni partito e colore hanno scelto e scelgono la sede della Filarmonica per parlare ai maceratesi. La Filarmonica si sta avvicinando a 200 anni di vita, e da quasi due secoli è il fulcro cittadino, la sua memoria storica, e il luogo privilegiato da cui sono partite iniziative sociali e di sostegno. Giovanni Gentile e Ivo Olivetti sono solo alcune delle personalità che hanno varcato la soglia del circolo maceratese. La Società è stata fondata nel periodo del Regno Italico, anche grazie allo stimolo del Governo Italico, il cui re era Napoleone Buonaparte, e già a quei tempi dava accesso anche alle donne come iscritte e con diritto di voto. «Nel 1848 fra i soci risultava la sorella di Pio IX, – ricorda il presidente Giovanni Battistelli – Nel 1986, nelle sale della Società Filarmonico Drammatica di Macerata arriva il “Trattenimento Cinematografico”, ovvero esperimenti di fotografia animata eseguiti con apparecchi della Continental Photograph Kinetoskope Edison comp, presentati al pubblico quasi in anteprima mondiale. Nei primi del ‘900 fra i frequentatori si annovera anche il poeta Giosuè Carducci. La Società Filarmonico Drammatica ieri come oggi ha una funzione sociale, di ritrovo e quindi luogo ideale per il tempo libero. La sede di via Gramsci, Palazzo Bourbon del Monte, è molto elegante e accogliente, sembra di vivere in un luogo dove il tempo sia meno caotico, il centro sportivo della Filarmonica, che si trova sulla lunga per Villa Potenza, è attrezzato con piscine, di cui una coperta, palestra, campi di calcetto e tennis. In ambedue le sedi si può usufruire del servizio bar e ristorante curati dal Bar Nino. Nel corso dell’anno vengono proposte iniziative teatrali firmate dalla Compagnia Filarmonico Drammatica, presieduta da Fernando Bianchini, serate jazz e cabaret. Si organizzano serate di tango, corsi di pianoforte corsi e tornei di bridge, di burraco e l’italianissimo scopone scientifico. Fra i suoi soci onorari troviamo autorità, personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’economia come lo scenografo Dante Ferretti, l’attore Franco Graziosi, l’imprenditore Franco Meschini, il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli e il prefetto Paolo Orrei. Il suo teatro e le sue stanze hanno ospitato convegni medici e scientifici di interesse nazionale e internazionale, come la mostra Cites che ha affrontato la disciplina del Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, quale strumento di conservazione attraverso una utilizzazione sostenibile, che è stata seguita dalla Rai, Mediaset e da tutti i media locali e nazionali. Dal 2005 è nato un sodalizio con l’associazione Musicultura che ha scelto la Filarmonica come sede delle sue audizioni live, e l’arena Sferisterio per le tre serate finali. Un’iniziativa molto apprezzata dai soci e che ha avuto grande successo e attenzione dei media locali e nazionali.

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