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GIULIANO
ROSSETTI
Uffici stampa & Comunicazione
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SERATA DI GRANDE JAZZ
AL SUPER 8 CON PAOLO FRESU E DANIELE DI BONAVENTURA
16 aprile
2015 - ore 21.00
MULTIPLEX
SUPER 8
Campiglione
di Fermo
Ingresso ridotto per i possessori della
tessera di Marche Jazz Network,
rete marchigiana della musica creativa e del Jazz
150 concerti l'anno, 750 artisti, 50 comuni, 5 province ....
un progetto
che comprende Ancona Jazz, Fano Jazz Network,
Tam- Tutta
un’altra musica e Musicamdo Jazz
Proiezione del film documentario
"Quando dal Cielo...(Wenn aus dem
Himmel...)"
INTRODUCE
il film il REGISTA FABRIZIO FERRARO
al
termine il protagonista DANIELE DI BONAVENTURA SUONERÀ ALCUNI BRANI tratti
dal film
Quale città meglio di Fermo avrebbe potuto
ospitare la presentazione del Film “Quando dal Cielo...(Wenn aus dem
Himmel...)” di Fabrizio Ferraro. Un lungometraggio ma anche un inno al jazz
nazionale e internazionale che ha come protagonisti il pianista e bandoneonista
fermano Daniele Di Bonaventura e il
compositore, trombettista e flicornista Paolo Fresu. Ambedue jazzisti di fama mondiale.
Chi segue Ancona Jazz, Fano
Jazz Network, Tam tutta un’altra musica e Musicamdo Jazz,
potrà assistere alla prima visione nazionale del film “Quando dal cielo … (Wenn aus dem
Himmel …)”, giovedì 16 aprile, alle ore 21.00, alla sala Multiplex
Super8 di Campiglione di Fermo, e tutti gli appassionati di Jazz in
possesso della tessera di Marche Jazz Network potranno usufruire di un ingresso
scontato € 5.50 invece di € 7.50. Un biglietto che comprende buffet
prima dello spettacolo, l’introduzione al cinema del regista Fabrizio Ferraro e
il “concerto” del bandoneista fermano Daniele Di Bonaventura, che proporrà
alcuni brani tratti dal film.
In
un auditorium deserto, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, due tra i più
importanti musicisti jazz, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, incontrano per
la registrazione di un disco lo storico produttore della ECM Manfred Eicher.
Qui, di fronte ad una platea spettralmente vuota, si sviluppa un lavoro
artistico e artigianale in tutto analogo a quello di un laboratorio
rinascimentale. Un lavoro nel quale la ricerca sul suono, l'esecuzione, la
costruzione della struttura musicale, diventano espressioni di una fuga senza
moto. Una fuga in cerca della visione per un pubblico a venire.
Il
film è il racconto per immagini dell’incontro artistico tra Paolo Fresu,
Daniele Di Bonaventura e lo storico produttore discografico tedesco Manfred
Eicher, fondatore dell’Ecm, (etichetta
di Monaco di Baviera) per incidere “In Maggiore”. Un incontro che si è
sviluppato nell’arco di tre anni nei quali Fabrizio Ferraro ha filmato i due
musicisti nel tentativo di individuare la genesi del processo creativo fino
alla registrazione avvenuta nell'Auditorium della Rsi a Lugano. Il film è stato girato
tra le Marche, a Fermo, città dove Di Bonaventura vive e lavora, Parigi, dove
Fresu vive gran parte dell'anno, e Lugano, il luogo dove avverrà l'incontro con
Eicher, negli studi di registrazione della radio Televisione Svizzera Italiana.
Le registrazioni marchigiane sono state realizzate il 27 gennaio 2014 al Teatro
dell’Aquila a Fermo. Una serata speciale, un concerto di beneficenza,
articolata in due momenti di grande intensità, dove Daniele Di Bonaventura si è
esibito come bandoneonista nel duo con Paolo Fresu alla tromba e poi come
pianista nel trio composto da Yuri Goloubev al contrabbasso e UT Gandhi alla
batteria. «Assistere al concerto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura sarà
“come stare dentro un film”.
– affermava in un comunicato Giambattista
Tofoni della TAM - E lo
sarà veramente perché durante la serata verranno girate alcune scene del film
“Figure musicali in fuga” (ora il titolo del lungometraggio è “Quando dal
Cielo…”) che li vede protagonisti. Il film, per la regia di Fabrizio Ferraro è
il racconto dell'avventura musicale di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura e
del loro viaggio verso Lugano, dove si incontrano con Manfred Eicher,
"boss" della Ecm, una delle più importanti etichette del panorama
discografico europeo, per registrare un nuovo album». Ora possiamo
finalmente vedere il film, una ricerca catturata da Fabrizio Ferraro e
restituitaci in immagini in grado di portare lo spettatore al centro del
processo creativo. “Quando dal Cielo – Wenn Aus Dem Himmel” uscirà nelle sale
il 16 aprile distribuito da Boudu/Passepartout. E al Multiplex Super8 ci
saranno il regista e Daniele di Bonaventura. Il film è prodotto in
collaborazione con Rai Cinema, Run to me Film e Opéra Films, il Comune di
Fermo, la Fondazione Marche Cinema
Multimedia – Marche Film Commissione
e con il sostegno del programma Media
dell’Unione Europea.
Il film è stato presentato come evento speciale il 25 marzo scorso alla
37esima edizione Festival Cinéma Du Réel, al Centro Pompidou di Parigi.
biografie
FABRIZIO FERRARO è definito dai critici italiani più
autorevoli come “uno dei cineasti italiani emergenti al tempo stesso più
appartati e più sorprendenti…” Tutti i suoi film, in Italia, sono usciti in
distribuzione in sala e vengono continuamente trasmessi dalla Rai, nelle notti
di Fuori Orario, insieme ai film di Tarr, Fassbinder, Skolimowsky, Straub,
Godard, Serra. I film: 2006/2008 – Tetralogia di film-studio sull’amatorialità,
2009 – Je suis Simone – La condition ouvrière, 2010 – Piano sul pianeta –
Malgrado tutto, coraggio Francesco!, 2011 – Ethos (verrà presto il giorno in
cui gli attori e le attrici non crederanno più, che le loro maschere e i loro
costumi siano essi stessi), 2011 – Penultimo Paesaggio, 2013 – Quattro notti di
uno straniero, 2015 – Wenn aus dem Himmel…, 2015 – Sebastian0. In
post-produzione.
PAOLO FRESU inizia lo studio della tromba a undici anni
nella banda musicale del suo paese natale, Berchidda, nella Sardegna
nordorientale. Dopo varie esperienze di musica leggera nel 1980 scopre il jazz
e nel 1982 inizia l’attività professionale registrando per la RAI sotto la
guida di Bruno Tommaso. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio
di Cagliari e vince i premi “RadioUno jazz”, “Musica jazz” e “RadioCorriere TV”
come miglior talento del jazz italiano. Nel 1990 vince il premio “Top jazz”
indetto dalla rivista Musica Jazz come miglior musicista italiano, miglior
gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (“Premio Arrigo Polillo” per il
disco “Live in Montpellier”), nel 1996 il premio come miglior musicista europeo
attraverso una sua opera della Académie du jazz di Parigi ed il prestigioso
“‘Django d’Or” come miglior musicista di jazz europeo e nell’anno 2000 la
nomination come miglior musicista internazionale. Sono alcuni di una lunga
serie di riconoscimenti in cui figurano anche le cittadinanze onorarie di
Nuoro, Junas (Francia) e Sogliano Cavour, e la Laurea Honoris Causa
conferitagli dall’Università La Bicocca di Milano. Docente e responsabile di
diverse realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni
continente e con i nomi più importanti del jazz nazionale e internazionale
degli ultimi trent’anni. Ha registrato oltre trecentocinquanta dischi,
un’ottantina dei quali a proprio nome o in leadership, e con collaborazioni
internazionali. Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi
premi sia in Italia che all’estero. Nel 2010 ha aperto la sua etichetta
discografica Tŭk Music. Ideatore e direttore artistico del festival
internazionale Time in Jazz di Berchidda (ventisette edizioni svolte), è stato
fondatore e coordinatore per venticinque anni dei Seminari Jazz di Nuoro, e ha
diretto il festival internazionale di Bergamo. Autore di musiche per film,
documentari, video, per la danza e il teatro, ha anche coordinato numerosi
progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori,
poeti, ecc. È attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato per
oltre duecento concerti all’anno, pressoché in ogni parte del globo.
DANIELE DI BONAVENTURA, Nato a Fermo (nelle Marche),
compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio
della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una
formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a
soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e
della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica
classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world
music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Ha suonato
nei principali festival italiani ed internazionali tra cui : Rumori
Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ‘88; Jazz & Image di Villa Celimontana
a Roma, Ravenna Jazz 2000 , Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001;
Sant’Anna Arresi Jazz 2004; Festival della Letteratura Mantova 2004; Cormòns
2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-’06;
Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra; Olanda –
Music Hall a Leeuwarden; Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte;
Berlin Jazz Festival; Spagna -Festa de la Mercè a Barcellona; Egitto – Opera
House a Il Cairo; Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim; Francia; Svizzera; Portogallo;
Brasile; Argentina; Slovenia; Croazia; Albania; Singapore; Stati Uniti e Sud
Africa. Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava; Paolo Fresu; A
Filetta; Oliver Lake; David Murray; Miroslav Vitous; Rita Marcotulli; David
Liebman; Toots Tielemans; Omar Sosa; Flavio Boltro; Joanne Brackeen; Greg Osby;
Ira Coleman; Dino Saluzzi; Javier Girotto; Cèsar Stroscio; Tenores di Bitti;
Enzo Favata; Aires Tango; Peppe Servillo; David Riondino; Francesco Guccini;
Sergio Cammariere; Lella Costa; Ornella Vanoni; Franco Califano; Eugenio
Allegri; Alessandro Haber; Omero Antonutti; Giuseppe Piccioni; Mimmo Cuticchio;
Custòdio Castelo; Andrè Jaume; Tiziana Ghiglioni; Furio Di Castri; U.T. Gandi;
Guinga; Riccardo Fassi; Frank Marocco. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica
Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e
Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa. Ha pubblicato più di 30 dischi
con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology;
Manifesto; Felmay; Amiata Records; Splasc(H); World Music; CCn’C Records; e per
la Harmonia Mundi l’ultimo lavoro intitolato “Sine Nomine”. Le ultime
collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a
partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II pubblicato dalla
prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la stessa etichetta ECM ha
pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “Mistico Mediterraneo” un opera condivisa
con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu.